SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Badajoz, di Granata e Málaga, di Almeria, che restarono indipendenti, al pari di quelli di Toledo, diSaragozza, di Albarracín, di arte.
In questo periodo di tempo si scrivono i migliori trattati: quello diVincenzo Carducci, fiorentino (formatosi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzodi Lérins, la vita li consacra. Cattolica è la cultura, Isidoro di Siviglia e Braulio diSaragozza; finché sopravviene l'invasione musulmana.
La chiesa ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Azeglio che tagliano all'altezza di Via Tovaglie e giungono, attraversata Via Saragozza presso la chiesa di S. Maria delle Muratelle, produssero sin dal sec. XVI per opera di un Giovanni Tedesco e Vincenzodi maestro Bettino Tassi. Poi l'importazione ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] il nuovo sovrano prese provvedimenti affinché il loro viaggio da Saragozza a Oristano fosse in ogni modo agevolato e non si frapponesse a Pietro di entrare nel monastero delle monache di clausura di S. Vincenzodi Oristano, dell’Ordine di s. Chiara ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Lucca, oltre che il card. Ferdinando Gonzaga fratello diVincenzo, messosi ora alla testa dello stato. Contro lui, Saragozza, e su tutti D. Fancelli, autore dei monumenti sepolcrali di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, nella cattedrale di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Cristoph Kaufmann di Basilea, stampando quasi tutti libri in latino o in lingua spagnola. A Saragozza si distinsero Paolo antica et moderna diVincenzo Galilei, e nell'anno 1600 messo fuori le Nuove Musiche di G. Caccini e l'Euridice di Iacopo Peri.
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] della pace pisana del 1188, solo nel 1450 un decreto di cittadinanza fu emanato a favore di un Bartolomeo Lasagna di Arquata, padre di Gerolamo (i cui tre figli Bartolomeo, Paolo e Vincenzo furono ascritti nel 1528 al Libro della nobiltà) e forse ...
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