BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzodi Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] da B. morente, il confronto con un'altra e parallela situazione classica, quella testimoniata dalla vita vergiliana diDonato (il suo poema imperfetto e l'incompiuta Eneide, Basinio-Virgilio e Augusto-Sigismondo), confronto evidentemente sottolineato ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] , che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco Degli Ingenui.
L'opera di più vasto e valido impegno del C. fu il commento agli scritti diDonato Giannotti e Gasparo Contarini sulla Repubblica, apparso ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] padre e la sua, di uomini dello stesso rango, quali Ermolao Barbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel si recò nel maggio 1502 a Roma con Vincenzo Querini e un altro amico dei suoi anni di studio a Padova, il medico e astrologo Valerio ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] delle accuse contro Vincenzo Monti, in cui sosteneva non potersi attaccare la Basvilliana per il solo fatto di avervi il poeta non corrisposta, per Caroline Russell, figlia di sir Henry. L'esemplare donato a Caroline recava stampati in apertura i ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] alla limitatezza dei suo vigore oratorio, è probabilmente da far risalire al timore suo di perdere, col dire la verità, il favore del duca. Poiché il segretario di questo, Vincenzo Amidano, con una lettera del 15 ott. 1463 rilevava la gravità delle ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] in Livorno l'anno 1757,Lucca 1758, del domenicano Vincenzo Fineschi). Nelle cit. Memorie istoriche,insieme a tutte le miniato della Bibbia prima di passare, tra il sec. IX-X, al monastero di Monte Amiata venisse donato alla basilica di S. Pietro in ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] didon Garzia de' Medici.
"Corbo atro" reo di gracchiare "stridi e spessi crai" contro "candido cigno canoro" si scatena contro di lui una raccolta di "racconciasi" e "variasi". Eccessivo, a detta diVincenzo Borghini, il rispetto del C. pel codice ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] per pronunciarvi un'orazione in occasione della festa di S. Vincenzo martire, pubblicata come undicesima nella raccolta delle completati nel 1492 e dedicati a Girolamo Donato. In essi il C. si propone di mostrare le magnificenze dell'arte e della ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] di Hieronymo Benivieni. In Firenze per li Eredi di Filippo di Giunta, 1519; e poi nuovamente edite in Venezia, da Niccolò Zoppino e Vincenzo . 534 s.). E sempre mantenne la sua amicizia per Donato Giannotti.
Sotto il nuovo governo ducale il B., nel ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Biblioteca nazionale di Napoli sono quasi sicuramente una falsificazione tarda di Gian Vincenzo Meola. Interessante del C., la prima edizione integrale delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).