BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] al soggetto, fu in parte mutilata dal B. stesso. Una figura di Leone X iniziata dal B. fu più tardi completata da Vincenzode' Rossi. Il Vasari portò a termine la sala dell'Udienza: infatti, come per progetti precedenti, il B. non si interessò più ad ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Valeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; H. Utz, The Labors of Hercules and other works by Vincenzode' Rossi, in The Art Bulletin, LIII (1971), p. 362; L. Mortari, in Restauri della Sopr. alle Gallerie del Lazio..., Roma 1972 ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] di S. Silvestro in Capite, costruita su Progetto di D. DeRossi ed ultimata nel 1703 (GaynorToesca, 1963). Un'altra statua, fosse il figlio Pietro, posto sotto la tutela di Pier VincenzoDeRossì, suo cognato. In caso di morte senza eredi del figlio ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] duomo di Pisa, Pisa 1998, pp. 19 s., 24, 26-28, 53, 57, 71 s., 75, 77 s.; R. Schallert, Studien zu Vincenzode' Rossi. Die frühen und mittleren Werke (1536-1561), Hildesheim 1998, pp. 31, 119-127, 143, 173, 257 s.; E.D. Schmidt, Giovanni Bandini tra ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] intervenire, ma anche la serie degli artisti che lo affiancarono nell'impresa: fra i quali furono Giambologna, Vincenzo Danti, Vincenzode' Rossi.
L'attività del C. come scultore è testimoniata anche da documenti pistoiesi, secondo i quali l'artista ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di Mons. Vincenzo Niccolai (1833) a S. Lucia del Gonfalone, del Card. Zurla (1935) a S X (1823), pp. 87-100; G. G. DeRossi, Ilmonumento sepolcrale della famiglia Mellerio, Roma 1824; G. ...
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DEROSSI (de' Rossi, deRossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] , KdZ 16 416, disegno del D. dal Pozzo; incisione di Vincenzo Mariotti, 1697, a Roma, Casa generalizia dei gesuiti). Il 6 in grande fu distrutto nel Pantheon, dopo la morte del DeRossi. Il fratello Franco, che ereditò più tardi i beni personali ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] croce nella seconda cappella a destra della chiesa di Ss. Vincenzo e Anastasio o la Madonna con Bambino, s. Lorenzo e intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico De' Rossi, Roma 1705, pp. 24 s.; N. Pio, Le vite di ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] pittura veneziana..., Venezia 1771, p. 45; F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi [1793], a c. di F. Mazzini, , pp. 3 s., 28 (per Giovanni e Vincenzo); R. Pallucchini-P. Rossi, Tintoretto..., Milano 1982, p. 248 (per Giovanni ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] 419; Ceci, 1923, p. 27), firmata e datata sul sepolcro: "VincenzoDe Mita di Foggia fece a. d. 1805". E evidente comunque che l' , si possono cogliere ancora i colori tipici demuriani dei rossi, azzurri, gialli negli abiti dei personaggi, i suoi ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...