ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] 1547 al settembre 1549, lo stesso Rossi (pp. 84 s.). Il 9 agosto 1545 Vincenzo mostrava il modello in creta e il 1560 (Gaye, 1840, p. 24) e donato dallo scultore a Cosimo de’ Medici. Dopo il trasferimento della scultura a Firenze il duca la pagò all ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] al soggetto, fu in parte mutilata dal B. stesso. Una figura di Leone X iniziata dal B. fu più tardi completata da Vincenzode' Rossi. Il Vasari portò a termine la sala dell'Udienza: infatti, come per progetti precedenti, il B. non si interessò più ad ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] di avere in quel momento cinquantasei anni (Vacca, 1594, 1704, p. 3).
Dalle Memorie apprendiamo anche che Vacca fu allievo di Vincenzode’ Rossi (ibid., pp. 6, n. 19, 14, n. 70), lo scultore di origine toscana formatosi con Baccio Bandinelli, con cui ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] , avvenne però alla metà del secolo per opera di Vincenzode’ Rossi (Venturi, 1935).
Frutto di un dotto ed eclettico ne son due nella Casa di ser Bernardino Serragli, et in una cantonata de’ Priori è di mano del medesimo un’arme grande di macigno di ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] la villa di Baroncelli, il futuro Poggio Imperiale. Per arredare la residenza la M. commissionò sculture a Vincenzode’ Rossi e Vincenzo Danti.
La posizione prestigiosa e la capacità diplomatica consentirono alla M. di partecipare alla fitta rete di ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] a Milano. A partire dall’anno successivo ricoprì l’incarico di direttore della Accademia dei filodrammatici di Milano, succedendo a VincenzoDeRossi che l’aveva diretta per un solo anno. Mantenne il ruolo sino al 1868, quando fu congedato in ragione ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Valeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; H. Utz, The Labors of Hercules and other works by Vincenzode' Rossi, in The Art Bulletin, LIII (1971), p. 362; L. Mortari, in Restauri della Sopr. alle Gallerie del Lazio..., Roma 1972 ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] fu unanime (oltre alle citate testimonianze di Baldassarre Lanci e Lorenzo Pomarelli, vi furono quelle del Rustico e di Vincenzode’ Rossi, mentre non è pervenuta quella richiesta all’amico Bartolomeo Ammannati). A suo favore fu anche la sentenza dei ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] stesse opere. Un documento del 1565 dimostrerebbe tuttavia che egli a quel tempo era a bottega presso Vincenzode’ Rossi (Parronchi, 1965, p. 14), attraverso il quale M. si ricollegò all’ambiente culturale del «formalismo michelangiolesco» (Catalano ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] di S. Silvestro in Capite, costruita su Progetto di D. DeRossi ed ultimata nel 1703 (GaynorToesca, 1963). Un'altra statua, fosse il figlio Pietro, posto sotto la tutela di Pier VincenzoDeRossì, suo cognato. In caso di morte senza eredi del figlio ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...