BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] pastorale detta della Mandria, in cui avevano gran parte i Benso di Cavour, comunicandone i risultati, all'agronomo VincenzoDandolo. A Torino il B. intrecciò durevoli amicizie con Giuseppe Grassi, poi segretario dell'Accademia delle scienze, con la ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] direzione della Dataria a Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si distingue - così una pasquinata - per "robbarie e pare riprendersi, tant'è che - così nel dettagliato riferire di Dandolo - mangia un paio d'uova e beve un mezzo bicchier di ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sacri proposti alla pietà dei romani. Sono questi i sepolcri di Vincenzo Maria Strambi nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, di Gaspare non sapendo se attribuirla a Cesare Cantù o a Tullio Dandolo o infine a Niccolò Tommaseo153. Tra i nomi proposti ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] vescovo Siroslav di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio di i Bulgari (aprile 1205) e la morte del doge Enrico Dandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Tommaso e Alvise Contarini e Matteo Dandolo) assieme a Ludovico Beccadelli, per Un lascito all'opera pia istituita dal C. nel testamento di Alvise Contarini q. Vincenzo, Ibid., Notarile, Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. XI, c. 15 ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] concetto di a. è quello dei martiri del sec. 4° Vincenzo, Sabina e Cristeta, nella chiesa di San Vicente ad Ávila, . Ermagora e Fortunato; quello di s. Isidoro voluto dal doge Andrea Dandolo per la sua cappella nella chiesa di S. Marco a Venezia (1348 ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] 1762 il Senato, dopo la morte del vescovo di Chioggia, Vincenzo Bragadin, elesse a larga maggioranza a succedergli il G., 1847, pp. 53, 391, 406, 421, 435 s., 552; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, pp. 135-138; G ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] furono il potente condottiero Alfonso Piccolomini e il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, che si recò personalmente a trovarlo a Torbiato a sua disposizione una residenza principesca, il palazzo Dandolo sulla Giudecca, dove il B., circondato da ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] , avendo come maestri Leonardo Cominelli e Vincenzo Piombini, e in questa città pronunciò i XVIII fino a' giorni nostri, II, Venezia 1806, pp. 71-73; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni…, Venezia 1855, ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] in Italia e Italiani. Altre biografie, tra cui quella di Vincenzo Zmajevich, apparse nel 1843 sulla Gazzetta di Zara e nel 1845 ), F. Ughello, Carlo Botta, Marcellino da Civezza, Girolamo Dandolo, August V. Marmont, Ch. de Montalembert.
I primi ...
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