MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] la forte sopraelevazione dei cori che albergano cripte (S. Vincenzo al Furlo, S. Gervasio a Mondolfo, S. Urbano inglese del sec. 12°, appartenuto a Federico da Montefeltro (Negroni, Cuoco, 1984).Alla copiosa serie delle croci in metallo del sec. 12 ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] mestiere di cuoco pasticciere, qualifica con la quale giunse a Roma, ma non trovando lavoro come cuoco, divenne questi anni le prime committenze veramente prestigiose. Per il marchese Vincenzo Giustiniani dipinse, tra il 1630 e il 1635, il Paesaggio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] un maggiordomo, uno staffiere, il vetturino, un cuoco e tre servi del marchese. Il gruppo percorse un pp. 2-14; P. Portoghesi, Il palazzo, la villa, e la chiesa di S. Vincenzo a Bassano, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; M.V. Brugnoli, ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] lire: ben poca cosa, considerato che un cameriere o un cuoco guadagnavano di più; in compenso godeva del vitto e dell'alloggio del sacerdote patrocinava nella chiesa parrocchiale di S. Vincenzo Martire a Cerete Basso, nella bergamasca Valseriana. La ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] nel Canton Ticino), che fu presentato quell'anno alla Promotrice di Torino, dove venne comprato per 250 lire dallo scultore Vincenzo Vela.
Il 1854 segnò un'altra tappa nel processo di consacrazione ufficiale dell'I.: fu infatti nominato socio d'arte ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] dei disegni e delle stampe: Malaguzzi Valeri) e di un Cuoco (1681: Princeton, The Art Museum, Princeton University; Roli, 1969 Bologna, chiesa distrutta di S. Matteo) e un S. Vincenzo Ferreri (già Castel San Pietro Terme, chiesa parrocchiale).
La ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] siglate e conservate a Napoli in coll. priv.), raffiguranti il "cuoco, il giovin signore, la vecchia" ed altre, ove l' C. realizzò la vasta decorazione marmorea per il cappellone di S. Vincenzo nella chiesa di S. Caterina a Formiello (Napoli), ove le ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] del D. scultore in legno di figure per il presepe: il Cuoco e il Cantante della chiesa della Ss. Annunziata di Napoli (Borrelli 1706, e dalle note di archivio: realizzò la statua di S. Vincenzo nel 1734, di S. Emiddio e dell'Immacolata nel 1740 (Arch ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...