COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] proposta di una teoria della lingua cortigiana) paiono i più maturi e ricchi, non si vuol dire i più operosi, del Colli. Non sarà da sopravvalutare l'impegno inventivo, in funzione peculiarmente cortigiana, dunque di decorazione e di festa, che il C ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] di versi. Così Panfilo Sasso, il Cariteo, Filippo Schiafenati, Marco Rosiglin e Giovanni Muzzarelli, Giovanni Filoteo Achillini e VincenzoColli detto il Calmeta. Quest'ultimo era particolarmente apprezzato da E. se è vero che, nel marzo 1507, lo ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] infatti, il consenso unanime dei letterati che frequentavano l'Accademia Cortesiana: Pietro Gravina, l'Accolti, il Calmeta (VincenzoColli), il quale, divenuto amico del poeta, ne scriverà più tardi una biografia.
In occasione del carnevale del 1491 ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] in qualche modo esibizionistica della predicazione di G. è stata bene messa in luce dalla testimonianza di un suo contemporaneo, VincenzoColli detto il Calmeta, che in una prosa dedicata all'ostentazione così tratta di G.: "da un'altra specie di ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] 22nov. 1901: esso prevedeva, rispetto alla convenzione Talbot-Colli, la rinunzia alla linea dell'Atbara e l'acquisizione Galla a sud dello Scioa: relazione di viaggio del capitano conte G. Colli di Felizzano (in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 4, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La composizione di Fermo e Lucia, diretta da D. Isella, a cura di B. Colli - P. Italia - G. Raboni.
La collezione più completa delle opere è ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al 1574 la famiglia rimase a Pisa, affidata durante le assenze di Vincenzio al cognato Muzio Tedaldi, e il G. v'iniziò gli studi. provvisorio nel monastero di S. Matteo in Arcetri (sui colli fiorentini, dove poi fitterà "il Gioiello", sua residenza ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] "con ogni diligenza... tutte le casse, le balle, i colli, e gli involti che per la Dogana e per lo Procaccio Indicem;P.Sposato, Orientam. giansenistici nella vita e nel pensiero dell'ab. Vincenzo Troisi, in Arch. ster. delle prov. nap., n.s. XXXIV ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] di Brembilla e della Costa San Gallo, nonché il S. Vincenzo della cattedrale di Bergamo (più tardo di quanto è stato formato da casa (alle già note si aggiunga la Sacra Famiglia della coll. Hart, attrib. al Moroni: cfr. The Connoisseur, 159 [1965], ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] accordi Mussolini-Graham del 14-20 dic. 1925 per la spartizione delle sfere d'influenza in Etiopia e dopo che lo stesso Colli non era riuscito ad appianare le nuove tensioni. Grazie alla stima di ras Tafari il C. ristabiliva un clima di fiducia, e ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...