Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] secolo, la questione dell'impiego di un funzionario di prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla Repubblica romana, e poi nel 1809, nella Roma napoleonica, era stato nominato primo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Urbino a stampa (ora perduto, ma visto già da J. Brunacci) e una voluminosa "genitura" dell'amico bolognese Antonio Campanacci, un apr. 1543 al G. e al suo discepolo bolognese Vincenzo Campanacci fu dato l'incarico di trovare il punto astrologico ...
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