Matematico e fisico (Firenze 1768 - Pavia 1818). Dal 1801 prof. all'univ. di Pavia, della quale fu anche rettore. Oltre che di analisi matematica (equazioni alle differenze finite), si occupò di ricerche teoriche e tecniche di idraulica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] 1811. Nella stessa città seguì i corsi di specializzazione di Alessandro Volta, Luigi Valentino Brugnatelli e VincenzoBrunacci. Nel 1813, venne assunto all’Osservatorio astronomico di Brera a Milano dove partecipava alla redazione delle effemeridi ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] nuovo elenco comprendeva lo stesso Bonaparte e il vice presidente della Repubblica Francesco Melzi d'Eril, Paolo Delanges, VincenzoBrunacci, Giuseppe Avanzini, Simone Stratico, Mariano Fontana, Giuseppe Piazzi, Paolo Ruffini e il Guglielmini.
Con la ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] liceo locale. Mostrò presto ottime attitudini alla matematica e alla fisica, che studiò all’Università di Pavia, allievo di VincenzoBrunacci. Ottenne il titolo di dottore in matematica il 24 giugno 1816. Nel 1818 curò una edizione degli Elementi di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] secolo, la questione dell'impiego di un funzionario di prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla Repubblica romana, e poi nel 1809, nella Roma napoleonica, era stato nominato primo ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Wolff a Lambert a Carnot e, in Italia, a V. Brunacci ed altri (lo stesso C. contribuirà a questa problematica col successivo è confermato anche dalla Lettera scritta dagli Elisi da Vincenzo Tonani ad un letterato parmigiano, apparsa anonima nelle ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Urbino a stampa (ora perduto, ma visto già da J. Brunacci) e una voluminosa "genitura" dell'amico bolognese Antonio Campanacci, un apr. 1543 al G. e al suo discepolo bolognese Vincenzo Campanacci fu dato l'incarico di trovare il punto astrologico ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] con Bambino e santi già nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Ariastasio a Rignano Flaminio. Il comporre scarno e e dell'abbazia di Settimo a Scandicci, sovraintesa dall'abate Attilio Brunacci, per il quale nel 1622 realizzò un Martirio di s. Stefano ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] – grazie a un accordo stretto dal giudice Pilio di Vincenzo con il podestà bolognese Giacomo di Bernardo –, vennero espulsi di S. Maria delle Carceri (nella trascrizione datane dal Brunacci edita da Gualdo) conferma la data proposta da Maurisio ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] il D. muterà il nome di battesimo, Vincenzo, in Gaetano di s. Vincenzo, associando così il nome paterno al proprio Piazzi, J.-J. Lalande, A. Cagnoli, G. Ruffini, G. Brunacci. I rapporti degli autori con queste ed altre figure furono favoriti dal fatto ...
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