ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Secondo il Pitoni, fu alunno del collegio germanico "in tempo che tenevano li giovanetti soprani per imparare sotto la scuola di Giacomo Carissimi...". Si potrebbe cosi datare la sua frequenza al collegio ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] le cantate del «signor Luigi» giunsero in Svezia alla corte di Cristina per mano di Alessandro Cecconi e VincenzoAlbrici, e qualche anno dopo entrarono nella biblioteca della famiglia Düben (oggi nella Biblioteca universitaria di Uppsala). Dopo la ...
Leggi Tutto
ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] un suo memoriale del 1651 lo proponeva all'elettore come suo sostituto. Nel 1653 l'A. venne nominato, insieme con VincenzoAlbrici, maestro della cappella del principe, e alla morte di Giovanni Giorgio 1 (1656), collaborava direttamente con lo Schütz ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] nell’agosto 1658: ma poco dopo tornò a Dresda. Nel giugno 1661 risultava vicemaestro, nell’agosto 1663 succedette a VincenzoAlbrici alla testa della cappella. I passaporti emessi dalla corte dimostrano che nel giugno 1667 visitò Karlsbad (l’odierna ...
Leggi Tutto
BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] probabilmente (Brienza, p. 46) dal monastero di S. Vincenzo al Volturno, anch'esso allora trasferito a Capua. Assume un tunc: ad monasticum ordinem transferre moliebatur cum auxilio regis Albrici collocaret" (Iohannis abbatis Gorziensis Vita, c. 53, ...
Leggi Tutto
MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] all'elezione di Innocenzo X e la nomina di Vincenzo Carafa a generale della Compagnia di Gesù accentuò nel M A.M. Ciria Panvini (1642, 1652) e del gesuita L. Albrici (1645), recitate nella cappella papale. Del gruppo letterario fanno parte anche ...
Leggi Tutto