POLIGNAC, Armand-Jules-Marie-Héraclius, duca di
Mario MENGHINI
Nato a Parigi il 17 gennaio 1771, morto a Saint-Germain-en-Laye il 30 marzo 1847. Emigrato con i genitori (v. polignac), da ragazzo trascorse [...] moglie, che seppe commuovere il cuore dell'imperatrice Giuseppina, la pena gli fu commutata nella detenzione prima a Ham, poi a Vincennes, infine (1810) in una casa di salute, dove conobbe il generale Malet, e fu sospettato di avere preso parte alla ...
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Nato il 5 aprile 1604 a Nancy, dal duca Francesco II, morto a Larbach il 18 settembre 1675. È uno dei tipici principotti del sec. XVII: avventuriero, sempre in procinto di perdere lo stato, in perpetui [...] varî nemici della Francia, e ingannandoli al tempo stesso (gli Spagnoli lo imprigionarono nel '54), finché con il trattato di Vincennes (1661) poté riottenere il ducato, ma cedendo varie città. E allora, vendette i suoi stati a Luigi XIV (trattato di ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] volume Dalla Cina, si è trasferita a Parigi nel 1972, dove ha insegnato Scienze politiche all’Università di Paris-Vincennes e alla Sorbona divenendo intellettuale di spicco della sinistra più inquieta e dissidente insieme a figure quali tra gli altri ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] di altre messe in scena: per es., 1789 e 1793 dati da A. Mnouckine alla Cartoucherie (ex fabbrica di cartucce) di Vincennes. È il fenomeno di coinvolgimento che porta lo spettacolo in mezzo agli spettatori e li obbliga a seguire ora l'uno ora l ...
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Uomo politico francese, nato a Pointe-à-Pitre (Guadalupa) il 18 settembre 1809, morto all'Aia il 20 giugno 1870. Andato in Francia ancor fanciullo, studiò (1830) legge a Parigi, schierandosi nel partito [...] e dei componenti il governo insurrezionale formatosi all'Hôtel de Ville, ma la stessa sera fu arrestato e condotto a Vincennes, compreso nel grande processo di Bruges, e condannato alla detenzione perpetua (2 aprile 1849), che dall'ottobre del 1850 ...
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SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] alla testa del ministero delle Armi, e indusse Pio IX a sollevare Savelli dall’incarico di presidente della Consulta (Vincennes, Service historique de la Défense, G6, carton 7, il generale Goyon al ministro Randon, 10 dicembre 1859; Roncalli, 1972 ...
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Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] quest'ultimo a ordinarne l'arresto (1638), otto giorni dopo la morte di Giansenio. Fu rinchiuso nella prigione di Vincennes, ove rimase fino a che la morte di Richelieu mise fine di fatto alla sua detenzione (1643). I voluminosi manoscritti ...
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Figlia di Carlo VI e d'Isabella di Baviera, nata a Parigi il 27 ottobre 1401, crebbe nella tristezza e nella solitudine per l'intermittente follia del padre e l'abbandono della madre, che si occupò di [...] del suo primo figlio, il futuro Enrico VI, essa tornava in Francia presso il marito, che le morì alcuni mesi dopo a Vincennes. C. ne accompagnò la salma in Inghilterra e visse poi appartata nel castello di Windsor. Ma sul finire del 1436 si scoprì ...
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Linder, Max
Antonio Costa
Nome d'arte di Gabriel-Maximilien Leuvielle, attore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Caverne presso Saint Loubès (Gironde) il 16 dicembre 1883 e morto [...] variétés e avvicinandosi quindi al genere comico. Contemporaneamente ottenne alcune parti nelle produzioni allestite dalla Pathé negli studi di Vincennes, sotto la direzione di Ferdinand Zecca, Lucien Nonguet e Louis J. Gasnier (il suo primo film da ...
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RETZ, Jean-François-Paul de Gondi, cardinale de
Roberto Palmarocchi
Storico e uomo politico francese, nato a Montmirail nel 1614, morto a Parigi nel 1679. Il nome Retz si scrisse anche Rais, e così [...] , nel 1652, ma non gli valse a raggiungere l'ambita autorità politica, chè di lì a poco fu arrestato e rinchiuso prima a Vincennes, poi a Nantes, donde fuggì due anni dopo. Dopo la morte del Mazzarino poté rientrare nel favore di Luigi XIV. Aveva ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...