Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] resoconto, egli non riusciva a trovare copie del Vinaya (sezione del Canone buddhista dedicata alla disciplina monastica) volumi. Nel cap. 36 del suo Resoconto, egli cita dal Vinaya le seguenti regole, concernenti la proprietà di un bhikṣu ('monaco'): ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] dal 400 circa a. C., consistente in testi relativi al vinaya e in alcuni sutta (dunque un dipitaka). Il Tipiṭaka fu , di cui la prima, Dulva, contiene i testi relativi al vinaya, la seconda, Serchin, è la traduzione della Prajnāpāramitā, e le ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] La predica di Benares. - Pur essendo improbabile che la predica di Benares abbia avuto la forma tramandata dalle fonti canoniche (Mahāvagga [Vinaya-piṭaka, II, 1] I, 6, 17-29; cfr. Saṃyutta, LVI, 11), essa rispecchia in modo così chiaro e completo la ...
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tibetana, filosofia
La filosofia t. si sviluppa a partire da testi e presupposti del buddismo indiano e quasi esclusivamente in ambito buddista, offrendo interessanti soluzioni e sviluppi alle correnti [...] università monastiche tibetane il cursus studiorum si compone di epistemologia (➔ pramāṇa), Prajñāpāramitā (➔ Madhyamaka), Madhyamaka, Vinaya e Abhidharma (➔ Theravāda). Per l’epistemologia la filosofia t. elabora una letteratura propria, detta bDus ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] -sittra), la prima setta mahāyanica, introdotta da Dōsen, nel 735. 6. La Ris-shū (Vinaya-pitaka), portata nel 754 da Kanshin, nonostante i precetti morali del Vinaya-pitaka fossero stati, come sembra, i primi a entrare nel paese. Fu anzi la loro ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] fu a poco a poco codificato: vesti, nutrimento, occupazioni giornaliere e periodiche; fu creata una regola disciplinare (vinaya); la dottrina (dharma) fu redatta in canoni. Malgrado questi sforzi di centralizzazione, le sette si moltiplicarono e ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] geneticamente indipendente dal buddhismo, non è strutturalmente legato alle sue premesse di comportamento soterico, cioè le regole del vinaya (tib. ‘dul ba). Quale via diretta alla liberazione il tantrismo si pone come esperienza mistica nella quale ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] Questo testo contiene un registro di colpe o mancanze ripartite in 8 sezioni in ordine di gravità decrescente. Nel Vinaya è prescritto che soltanto i puri possono partecipare alla recitazione del formulario di confessione; la confessione e penitenza ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] testi accessori. Le scritture buddhistiche ci sono pervenute ordinate in 3 gruppi, detti Tripiṭaka («Tre ceste»): il Vinaya (regole disciplinari), i Sūtra (discorsi del Buddha) e l’Abhidharma (più propriamente tecnico e filosofico). Nella tradizione ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] essendo il primo riguardato come il fondatore dell'Abhidhamma (v.) e il secondo come il più autorevole conoscitore del Vinaya, la Regola monastica. Nel quinto anno di apostolato del Buddha, morì Suddhodana e Pajāpatī, rimasta vedova, sollecitò per sé ...
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