Anatomia
Formazione rotondeggiante, di grandezza microscopica, racchiudente una cavità che comunica con un dotto escretore. A. ghiandolare L’elemento costitutivo di alcuni organi ghiandolari. Si dicono [...] molto grandi, con pareti sottili, ricche di succo zuccherino e di acidi; al centro vi è uno strato di cellule che rappresenta l’endocarpo, entro il quale stanno 1-4 semi detti vinaccioli. La polpa è percorsa dai fasci vascolari più o meno ramificati. ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] mancanza di polline; la fecondazione è generalmente incrociata; gli ovuli fecondati si trasformano nei semi, i vinaccioli.
Varietà
La v. selvatica (Vitis vinifera sottospecie silvestris) è specie dioica (con rari individui ermafroditi), spontanea ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] antisettiche. Può essere sofisticato con altri oli di minor pregio o di più facile approvvigionamento (olio di canapa, di colza, di vinaccioli, e anche di pesce).
L’olio di lino cotto è costituito da olio di l. sottoposto a una parziale ossidazione ...
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vinacciolo
vinacciòlo (letter. vinacciuòlo) s. m. [dim. del lat. vinaceum «vinacciolo» (usato per lo più al plur., vinacea)]. – Il seme della vite (chiamato anche fiocine), di aspetto piriforme, a tegumento molto resistente, ricco di grasso,...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...