Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] di partenza e quindi delle impurezze, dell'aroma caratteristico, si distinguono poi in acquaviti di vino (cognac, brandy), di vinacce (grappa), di prugne (slivowitz), di ginepro (gin), di melasso di canna (rum), di cereali (whisky).
Il consumo di ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] e utilizzazione dei residui della vinificazione (Milano 1907), intesi quale completamento di un Manuale sulla distillazione del vino e delle vinacce pubblicato, a Milano, già nel 1889. Si tratta nel complesso di un'opera nuova nel suo genere, essendo ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] diversorum vini generum natura; il medico D. A. Altomare, che nel 1562 pubblicò a Napoli un trattato sull'utilizzazione delle vinacce per farne vinelli, dal titolo: Vineaceorum facultate et usu; G. Gratarolo di Bergamo che nel 1565 pubblicò De vini ...
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vinaccia
vinàccia s. f. [lat. vinacea e vinacia, dall’agg. vinaceus «del vino o dell’uva» (cfr. anche vinaceum «vinacciolo»), der. di vinum «vino»] (pl. -ce). – Residuo della prima lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli,...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...