VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] traffici che avevano fatto in passato la fortuna della cittމ ora che le non lontane frontiere spezzano la unitމ economica.
Il Voivodato di Vilna (28.948 kmq. con 1.275.269 ab. nel 1931) si stende a mo' di cuneo fra Lituania e Russia Bianca e rientra ...
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Scultore (Vilna 1843 - Bad Homburg 1902). Studiò a Pietroburgo; viaggiò in Germania e in Italia; nel 1880 si stabilì a Parigi. I suoi esordî sono collegati col movimento degli "Ambulanti"; ebbe successo [...] per le sue interpretazioni realistiche di soggetti della storia russa (Ivan IV; Pietro il Grande) ...
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Pittore (Smorgon´, Vilna, 1906 - New Milford, Connecticut, 1992) d'origine russa, ha vissuto a New York fin dal 1911. Educato alle scuole realistiche americane, ha dipinto visioni fantastiche, intessute [...] di motivi politici e satirici, basandosi su una resa analitica d'infinite osservazioni della realtà ...
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Pittore e incisore (Vilna 1836 - Nalęczów, Lublino, 1893); figlio di uno scultore italiano, studiò a Pietroburgo, a Mosca e poi a Roma. Pittore di genere e disegnatore nel gusto di G. Doré, illustrò opere [...] di Shakespeare, Hugo, Cooper e dei poeti polacchi, per la libreria Didot e per editori inglesi e polacchi. Negli ultimi anni eseguì pitture di tema sacro per le chiese cattoliche di Kaunas e Novgorod ...
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Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] B.), naturalizzato americano. Studiò alla Harvard Univ. Venuto in Europa (1887) e stabilitosi a Firenze (1900), si dedicò allo studio della pittura italiana, seguendo il metodo di G. Morelli, che tuttavia ...
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SOUTINE, Chaim
Emilio Villa
Pittore, nato a Vilna nel 1884, morto nel 1942 a Parigi dove ha vissuto fin dal 1903.
È una delle personalità più interessanti e più vivacemente sviluppate in seno al folto [...] gruppo dei pittori di ogni nazionalità e provenienza, che a Parigi, divenuto centro di irradiazione europea al principio del secolo, hanno portato le più impensate variazioni tematiche alla cultura figurativa ...
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WIWULSKI, Antonio
Feliks KOPERA
Scultore e architetto polacco, nato a Vilna nel 1877 morto ivi nel 1919. Studiò nel Politecnico di Vienna; più tardi, a Parigi, si consacrò alla scultura. Il suo capolavoro [...] monumento del re Ladislao Jagellone a Cracovia. Fece il monumento di Kościuszko nella chiesa di San Giovanni a Vilna e il monumento delle Tre Croci anche a Vilna. Come architetto progettò e cominciò a fabbricare una grande chiesa del Cuore di Gesù a ...
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Scultore e architetto (n. forse Settignano 1495 - m. Cracovia o Vilna 1565 circa), attivo in Polonia dal 1519. La sua opera principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo I a Cracovia, in [...] collaborazione con altri. Lavorò anche a Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, ecc. ...
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Architetto italiano (sec. 17º), attivo a Varsavia (1633-45). Progettò, tra l'altro, la cappella di S. Casimiro nel duomo di Vilna, e la colonna onoraria di Sigismondo III a Varsavia. ...
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Pittore e architetto (Amsterdam 1605 - Rudnik, Polonia, 1661), pittore di corte di Ladislao IV. La sua principale opera architettonica è la cappella di S. Casimiro nel duomo di Vilna (l'interno è decorato [...] da suoi affreschi). Fu buon ritrattista ...
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