STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] Archiv f. d. Studium der neueren Sprachen, 1921-23.
Bibl.: Oltre ai noti saggi di Sainte-Beuve, Vinet, Villemain, Lamartine, Amiel, Brandes, Brunetière, Faguet, ecc., e oltre alle monografie su Constant, Villiers, Faurile, Madame Récamier, ecc, cfr ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di questo libro fu riconosciuta subito, e, cosa rara, anche dagli stranieri: ricordiamo Goethe, Chateaubriand, Comte, Fauriel, Villemain, Lamartine, Stendhal, Sainte-Beuve. In Italia all'entusiasmo si mescolarono per qualche tempo le diffidenze dei ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] i sussidî grammaticali, J. Rumpel, Lexicon Pindaricum, Lipsia 1883.
Bibl.: L. Schmidt, Pindars Leben und Dichtung, Bonn 1862; M. Villemain, Le génie de Pindare, Parigi 1859; A. Croiset, Pindare et les lois du lyrisme grec, Parigi 1880; G. Fraccaroli ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la sua opera di poeta e di critico. Accanto a letture quasi impostegli dalla specializzazione - Ozanam, Fauriel, Villemain, Sainte-Beuve, Taine - si colloca il vivo interesse per ideologi, storici, politici - Voltaire, Michelet, Thierry, Guizot ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] gli aprì le porte degli ambienti culturali più elevati della capitale, dove entrò via via in relazione col Dumas, il Villemain, il Buchon, il Thiers, il Thierry, il Michelet, e prese contatto col meglio dell'emigrazione italiana: sì che dopo un ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] nel 1877 a opera di H. Roehl). Nel periodo stesso nel quale si pubblicava il Corp. Inscr. Graec., A. Fr. Villemain, ministro dell'Istruzione pubblica in Francia incaricava Ph. Le Bas di una missione in Grecia e in Asia Minore, risultato della quale ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del B. ebbero una parte decisiva. Fu prima la Francia, negli anni 1844-47, con una iniziativa fortemente appoggiata dal ministro Villemain e dall'editore A. Firmin Didot, con l'opera di una commissione presieduta dal Letronne, a cui prestò una ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Repubblica, la quale fuor dall'ambito professionale della filologia ebbe interpreti adeguati forse unicamente il Giordani e il Villemain, lo stesso Betti, quantunque autore di acute revisioni critiche in margine al Tiberio di Tacito e alla Giugurtina ...
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nicotina
s. f. [dal nome del diplomatico fr. J. de Villemain Nicot (1530-1600) che conobbe in Portogallo e diffuse poi in Francia la pianta del tabacco, la quale da lui prese il nome di Nicotiana tabacum]. – L’alcaloide più importante del...