NISARD, Désiré
Salvatore BATTAGLIA
Critico francese, nato a Châtillon-sur-Seine (Costa-d'Oro) il 20 marzo 1806, morto in Italia a San Remo il 27 marzo 1888. Si addestrò alla polemica politica e poi [...] le intenzioni metaforiche di cui si compiacque rivestirla. In contrapposizione alla scuola di C.-Ch. Fauriel e di A.-F. Villemain, il N. rappresenta un ritorno al classicismo di La Hatpe e del Voltaire: fatta giustizia sommaria del Medioevo e dell ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] N.-A. Thierry, J. Michelet, E. Quinet). La critica si rinnova completamente: diviene critica storica con A.-F. Villemain ed essenzialmente psicologica con C.-A. Sainte-Beuve.
La sconfitta politica della rivoluzione del 1848 provoca una dura reazione ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dell'arte, negando o moderando il legame, talvolta soffocante, posto da filosofi (Vico, Hegel) o da sociologi (Schlegel, Villemain) o da letterati patrioti tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a un concetto ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] la protesta dell'Accademia contro la legge Peyronnet repressiva della libertà di stampa. La legge fu ritirata, ma L. e Villemain perdettero la carica di censori reali. Sotto Luigi Filippo - che non gli perdonò antiche accuse contro suo padre - si ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] di storia patria di Torino). Nel 1839 ricevette dall’allora ministro dell’Istruzione pubblica francese Abel- François Villemain l’incarico di compiere una ricognizione dei manoscritti relativi alla storia e alla letteratura francese conservati nelle ...
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Ozanam, Antoine-Frédéric
Remo Ceserani
Storico letterario e pensatore cattolico francese (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Si dedicò con entusiasmo a rivendicare la grande eredità culturale e poetica [...] e Noirot, il 7 gennaio 1839. Fu un avvenimento; nella commissione giudicatrice sedevano tra gli altri Fauriel, Villemain, Cousin; tra il pubblico erano molti personaggi del mondo letterario parigino. Accanto alla tesi in francese, intitolata De ...
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RÉCAMIER, Madame
Walter MATURI
Jeanne-Françoise-Julie-Adélaïde Bernard, detta Juliette, nacque a Lione il 3 dicembre 1777, morì a Parigi l'11 maggio 1849. Fu educata a Lione nel convento del Deserto [...] dominava troppo: Chateaubriand. Questo predominio però faceva sì che si accentuasse il carattere letterario del salotto, frequentato da Villemain, dal Cousin, dal Lamartine, dal Quinet, dal Sainte-Beuve. Più tardi Juliette divenne quasi cieca. Il 12 ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] : Goethe e Schiller e Byron, Manzoni e Leopardi, Hugo; la filosofia kantiana e postkantiana; Sismondi, gli Schlegel, Gioberti; Villemain e Cousin, Guizot e Thierry, contribuiscono via via ad alimentare e stimolare il fervore di una mente che aderisce ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] delle ‘Belles lettres’, fondata sul gusto e sulla «bellezza di pensieri e di stile» (F. De Sanctis,Memorie storiche e letterarie di Villemain, in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, 1° vol., 19794, pp. 208-15; per gli interventi su Janin, pp. 168 ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] schierò risolutamente contro il tentativo insurrezionale di Perugia. Ancora nel febbraio 1860, sulla scorta di uno scritto di A. F. Villemain, La Francia, l'Impero e il Papato, di cui curò la traduzione italiana, edita a Perugia in quellostesso anno ...
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nicotina
s. f. [dal nome del diplomatico fr. J. de Villemain Nicot (1530-1600) che conobbe in Portogallo e diffuse poi in Francia la pianta del tabacco, la quale da lui prese il nome di Nicotiana tabacum]. – L’alcaloide più importante del...