Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione delle sue scuole; incaricato di nuove costruzioni all'Escorial, realizzò tra l'altro la Casa de Infantes (1771), la Casa del Ministro de Estado (1785), due Casitas per il futuro Carlo IV e per l'infante ...
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Architetto (n. Croydon 1900 - m. 1975), sostenitore, in Venezuela, di una nuova architettura al passo con lo sviluppo europeo. Di formazione europea, ha lavorato però essenzialmente in Venezuela, inserendo spesso nelle sue opere spunti risalenti all'architettura del periodo coloniale. Tra le sue opere più note, la città universitaria di Caracas, terminata nel 1957, in cui particolarmente notevoli sono ...
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Storico del diritto (n. 1869 - m. Palermo 1916). È autore di notevoli studî riguardanti soprattutto la storia del diritto ecclesiastico e il diritto bizantino, tra i quali: Studi sulle vicende della giurisdizione ecclesiastica (1896); Studi sulle vicende del foro ecclesiastico (1901-05); Sul diritto greco-romano privato in Sicilia (1901); Sulla legislazione aragonese in Sicilia (1904); Diritto bizantino ...
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Letterato e poeta spagnolo (Villanueva y Geltrú 1808 - Granada 1833); traduttore di Orazio, Alfieri, Byron, scrisse Preludios de mi lira (1833), che, pur nelle forme classiche, denunciano una sensibilità [...] preromantica ...
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Umanista spagnolo (Almedina 1569 - Villanueva de los Infantes 1640), amico di Lope de Vega e di Quevedo. Nel 1604 pubblicò La elocuencia española en arte ove si palesa la sua profonda conoscenza della [...] letteratura cortigiana. È autore, tra l'altro, di una raccolta di precetti di oratoria sacra, El perfecto predicador (1612) e di un libro di retorica, Mercurius trimegistus, sive de triplici eloquentia, ...
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Romanziere spagnolo (Villanueva de la Serena, Badajoz, 1864 - Madrid 1916); nei suoi romanzi l'osservazione psicologica è tradotta in pagine descrittive di grande potenza veristica. Scrisse, fra l'altro, [...] Las ingenuas (1901), La sed de amar (1903), El alma en los labios (1904), En la carrera (1909) e varî racconti brevi. Le sue opere di maggiore rilievo, El médico rural (1912) e Jarrapellejos (1914), mostrano ...
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Archeologo spagnolo (Villanueva de los Infantes, Ciudad Real, 1903 - Madrid 1972); prof. di archeologia nell'univ. di Madrid, direttore dell'Ist. spagnolo di archeologia. Si è occupato dei molteplici aspetti [...] delle civiltà fiorite in Spagna in età preclassica e classica: Fenicios y Cartagineses en Occidente (1942), La dama de Elche (1943), Esculturas romanas de España y Portugal (1947), Hispania Graeca (1948), ...
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Figlio (n. 1171 - m. Villanueva di Sarriá 1230) di Ferdinando II di León cui succedette nel 1188: è tradizionalmente posto nella serie dei re di Castiglia, benché non vi regnasse. Nel 1188 fu proclamato [...] re dai magnati del regno di León, nonostante l'opposizione della matrigna Urraca López che voleva procurare il regno a uno dei proprî figli di primo letto. Annullato da Celestino III il matrimonio (celebrato ...
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Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] simbolismo; realizzò una poetica riassunta nella forma, nella preziosità della lingua e nella musicalità del periodo.
Vita e opere
A Madrid dal 1895, cominciò a pubblicare articoli e novelle. In seguito ...
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