INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] da dischi sovrapposti e distanziati, che poggia su tre robusti piedi.
Ambiente italico ed etrusco. − Nel periodo villanoviano abbiamo numerosi i. mobili, sospesi a catenelle, provenienti per lo più da Bologna (però alcuni esemplari sono stati ...
Leggi Tutto
Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] : non più di qualche cippo o arula, a cui, di recente, si sono aggiunte un paio di stele di tipo villanoviano; ma tutti sono anepigrafi. Più consueti sono i ciottoloni fluviali, che furono in antico importati dalle foci dei fiumi appenninici dell ...
Leggi Tutto
SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] locali del repertorio, che spesso innestandosi sulle esperienze del geometrico europeo, si schematizza a fine decorativo. Nel villanoviano bolognese la s., liscia nelle imitazioni fittili, conserva la decorazione geometrica dei periodi Benacci I e II ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] o guarnizioni di indumenti personali, che sono stati trovati in quasi tutte le tombe di quella civiltà, dal periodo coevo al villanoviano sino a quello gallico. Il maggior fiore di quest'industria è nel periodo arcaico (VI sec. a. C.), quando l'uso ...
Leggi Tutto
Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] d'inumati e cremati, con oggetti ornamentali in bronzo e vasellame d'impasto a decorazione geometrica, del tipo cosiddetto villanoviano, nonché le successive (VII-VI sec. a. C.), di fase cosiddetta orientalizzante, con originali esemplari di ceramica ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] di Straškov) e che compare anche in un modellino fittile di Fonte Cucchiaia presso Chiusi riferibile all'ultimo periodo villanoviano (secoli VII-VII a. C.).
Sono evidentemente i modelli orientali che tutti si diffondono con lievi varianti fin nelle ...
Leggi Tutto
Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] , mentre ne compaiono altre a pilastrino orizzontalmente scanalato, ecc. Si diffondono l'orcio biconico e la ciotola di tipo villanoviano, mentre continua la situla a cordoni. Compaiono anche due tipi di ceramica dipinta, l'una piumata, l'altra a ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] una civiltà complessa e in rapida ascesa economica, con diffusa abitabilità, avviene nella 1a Età del Ferro, nell'ambito cosiddetto villanoviano, nel corso del X sec., e che la civiltà Villanoviana come si mostra in Etruria, presenta il contatto e la ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] decennî del V. A corollario del positivo bilancio dello scavo vanno aggiunti oltre duecento frammenti di vasellame villanoviano, testimonianza di una civiltà per la cui presenza in O. mancavano finora documenti sicuri.
b) Necropoli di Cannicella ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , il cui aspetto risulta del tutto fuori del comune: motivi ed elementi diversi, desunti in parte dal repertorio villanoviano e orientalizzante, sono accostati quasi senza un preciso criterio logico, così da creare un insieme assolutamente fantastico ...
Leggi Tutto
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...
protovillanoviano
agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia settentr., e caratterizzata da urne cinerarie...