Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] ha scarsissima documentazione prima dell'Età del Ferro: presenta invece un elevato interesse per tutto il periodo villanoviano (v. villanoviana, civiltà), con un'escursione cronologica forse più lunga di quella del Bolognese. Di recente sono ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] . a. C. non ci permettono di delineare la facies culturale della città in età arcaica.
Pochi frammenti con decorazione di tipo villanoviano sono venuti in luce fuori Porta S. Susanna e altri rari frammenti si erano rinvenuti già nel secolo scorso a ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] sull'acropoli, su cui sorge la cittadina moderna, di un villaggio di capannicoli e i rinvenimenti di ceramica di tipo villanoviano laziale, su una parte della Civitavecchia (altipiano limitrofo), attestano che nella prima Età del Ferro il luogo era ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] Castiglion del Lago) culturalmente ed artisticamente collegate con la città. La necropòli più antica (Poggio Renzo) è di tipo villanoviano, a N-E della città attuale; ad essa seguono, senza soluzione, gruppi di tombe "a ziro" (deposizioni di cinerarî ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] di lingua latina con influenze sabine.
I primi sepolcri, risalenti all'VII-VII sec., sono infatti a pozzo, di tipo villanoviano: l'ossuario nei più antichi è a forma biconica, nei più recenti a forma sferica schiacciata con superficie rossa; su di ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] delle Dupiane a O. Sono state qui scoperte tombe a pozzetto, talora con copertura a scudo, di incinerati con ossuario biconico villanoviano. Frammiste alle tombe a pozzetto si trovano alcune rare tombe a fossa e, sul Poggio alla Guardia, i cosiddetti ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] Paletn. Ital., n. s., X, 65, i, 1956, p. 27 ss.; G. Annibaldi, Rinvenimento a Fermo di tombe a cremazione di tipo villanoviano, in Bull. Paletn. Ital., n. s., X, 65, i, 1956, p. 229 ss.; D. Lollini, Appennici, Protovillanoviani e Piceni nella realtà ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , cit., pp. 86-127; G. Bermond Montanari, L'età del bronzo nel territorio di Misano, in Storia di Misano, Rimini 1989.
Villanoviano-Etrusco: G. Uggeri, S. Patitucci, Topografia ed urbanistica di Spina, in St. Etr., 42 (1974), pp. 69-97; G. V. Gentili ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] si collegano sempre alle popolazioni italiche e che solo più tardi hanno assorbito parte della cultura di tipo villanoviano, caratterizzabile come etrusca. Anche il Giano Quadrifronte, secondo Servio (ad Aen., vii, 607) sarebbe stato importato da F ...
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CECINA
G. Maetzke
Antiqurium. - Istituito nel 1961, raccoglie ceramiche e oggetti in bronzo, prevalentemente etruschi, di varia epoca e provenienza, di acquisto (sala I) e antichità del territorio di [...] di scadente fattura e tutti di acquisto.
Fra le antichità locali, notevole il grande ossuario d'impasto di tipo villanoviano, con decorazione geometrica incisa, dalla tomba 3 della necropoli di Casaglia, una olletta d'impasto e vari frammenti arcaici ...
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villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...
protovillanoviano
agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia settentr., e caratterizzata da urne cinerarie...