Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della fine dell’Età del bronzo trovate nella città e nelle immediate adiacenze e importantissimi resti di capanne della civiltà villanoviana, datati all’Età del Ferro (10°-9° secolo a.C., ➔ villanoviano). Alla fine del 6° secolo si insediarono nella ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] città nell'EmiliaRomagna, a cura di G. Bermond Montanari, i-ii, Bologna 1987. Cataloghi di altre mostre: La necropoli villanoviana di Ca' dell'Orbo, Bologna 1979; Siena: le origini, Firenze 1979; Pittura etrusca a Orvieto, Roma 1982; Il frontone ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] poco tempo, prima che l'occupazione si allargasse a tutto il pianoro. Entro questo comune perimetro esterno, la V. villanoviana sembra aver compreso dapprima, come l'antica Roma, tutta una serie di villaggi distinti, ma in stretta relazione fra loro ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] aperta ad apporti e contatti, da un lato, con culture dell’area subalpina e padana (da quella di Golasecca a quella villanoviana e poi etrusca); dall’altro, con l’ambiente adriatico (Piceno, Greci) e centro-europeo (civiltà di Hallstatt). Dai dati ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] dotate di tratti culturali comuni. Nel secolo 9°, ormai in piena Età del Ferro, si sviluppò la cultura villanoviana (così detta da Villanova, un centro vicino Bologna), che vide costituirsi centri urbani differenziati dalle campagne.
Circa un ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] 236, pp. 435-51.
Italia, omnium terrarum alumna, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1988.
G. Bartoloni, La cultura villanoviana, Roma 1989.
L. Bernabò Brea, I. Biddittu, P.F. Cassoli et al., La grotta Cardini (Praia a Mare - Cosenza) Giacimento ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] : una locale di inumatori (cultura delle Tombe a Fossa) e una allotria di incineratori di cultura villanoviana attestata a Capua, Pontecagnano, Eboli, Sala Consilina. I due aspetti, fortemente interrelati, presentano una pronunciata articolazione ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] la necropoli di Ancona, mentre nell’enclave del Marecchia si sviluppò una cultura strettamente connessa con quella villanoviana. Nell’Italia settentrionale, oltre il Po, si formarono aggregati nella regione veneta, mentre gruppi parlanti una variante ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] è quello dell’inumazione; fa eccezione la necropoli di Fermo, con sepolture a incinerazione e materiali tipici della cultura villanoviana. Nel periodo orientalizzante (Piceno III: 700-580 a.C. ca.) i ricchi corredi delle sepolture principesche (a ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...