Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] : una locale di inumatori (cultura delle Tombe a Fossa) e una allotria di incineratori di cultura villanoviana attestata a Capua, Pontecagnano, Eboli, Sala Consilina. I due aspetti, fortemente interrelati, presentano una pronunciata articolazione ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] la necropoli di Ancona, mentre nell’enclave del Marecchia si sviluppò una cultura strettamente connessa con quella villanoviana. Nell’Italia settentrionale, oltre il Po, si formarono aggregati nella regione veneta, mentre gruppi parlanti una variante ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] , di larga diffusione nell'Italia protostorica, possono scorgersi i rapporti, sul piano commerciale, con le civiltà atestina, villanoviana e picena.
Pur essendo la maggior parte dei complessi attribuibile ad un periodo che comprende tutto il VII e ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] e a O, dai poggi vicini alla città fino alla pianura sottostante. Nei poggi più alti e più vicini alla città sono le necropoli villanoviane di Poggio alla Guardia, Poggio alle Birbe, Poggio al Bello a N-E; di colle Baroncio e delle Dupiane a O. Sono ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] è quello dell’inumazione; fa eccezione la necropoli di Fermo, con sepolture a incinerazione e materiali tipici della cultura villanoviana. Nel periodo orientalizzante (Piceno III: 700-580 a.C. ca.) i ricchi corredi delle sepolture principesche (a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] occupano spazi adiacenti agli insediamenti o sparsi nel territorio.
Il contatto con i Greci non fu del tutto pacifico se armi villanoviane di tardo VIII sec. a.C., forse prede di guerra o doni, vengono dedicate nei santuari greci di Dodona, Olimpia e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] nelle fasi più antiche della necropoli di Novilara (IX sec. a.C.). La presenza a Fermo di un’enclave di cultura villanoviana è nota dai reperti delle necropoli a incinerazione entro biconici databili tra il IX e l’VIII sec. a.C. (contrada Mossa ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] finora, dagli scavi dell’Ottocento, è nota solo la necropoli di Monte Pitti (tra Campiglia e Suvereto). Nella tarda epoca villanoviana (seconda metà dell’VIII sec. a.C.) P. sembra attraversare un periodo quasi di recessione, forse anche in relazione ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] e orientalizzante beota, sulla ceramica cicladica del VII sec. a. C. (v. orientalizzante). In Europa la cultura villanoviana (v.) vera e propria e la contemporanea cerchia meridionale delle tombe a fossa accolgono largamente la decorazione a meandro ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] ’Italia centrale la cultura laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltà villanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli villanoviane sono venute alla luce anche a Fermo nelle Marche, e a Pontecagnano e ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...