Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] vòlta, oppure a falsa cupola nell'Etruria settentrionale, coperte con un tumulo di terra. Alla uguaglianza dei sepolcri villanoviani fanno riscontro ora le monumentali tombe dei ricchi, ove si trovano gli oggetti importati dall'Oriente, che mancano ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] in generale e della regione tolfetana in particolare è attualmente oggetto di attenta revisione critica (v. villanoviana, civiltà; italica, arte), anche in considerazione delle recentissime esplorazioni svedesi nei non lontani centri di S ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] territori risentivano, sin dal IX sec. a.C., di influenze esterne: da un lato della penetrazione della cultura cosiddetta “villanoviana”, dall’altro dell’influenza apula (forse, più precisamente, dauna). Durante l’VIII e il VII secolo, e più ancora ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] di quel periodo, è in effetti una frangia della fascia cimiteriale che, in età arcaica, contornò il centro abitato. I sepolcreti villanoviani presentano, frammiste tra loro, tombe di inumati a fossa e tombe di cremati. La tipologia di queste ultime è ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] col suo coperchio ad elmo, e il rasoio lunato. Si notano in questo periodo sostanziali affinità con la cultura villanoviana dell'Etruria marittima, i cui elementi si compenetrano con quelli della cultura a fossa documentata, ad esempio, a Cuma ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] pre e protostorica si è aggiunto il materiale trovato dal Trump, alla Stanza di Ariano Irpino, mentre la fase villanoviana ed etrusca in Campania è ora attestata dalla suppellettile della necropoli più antica di Capua (località Fornaci). Un radicale ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] .E. Linington, F. Delpino, M. Pallottino, in Studi Etruschi, 46 (1978), pp. 3 ss.; F. Buranelli, La necropoli villanoviana ''Le Rose'' di Tarquinia, Roma 1983; M. Rendeli, Città aperte. Ambiente e paesaggio rurale organizzato nell'Etruria meridionale ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] civiltà appenninica, alle quali si potrebbe forse ricorrere anche per alcune forme elementari di m. lineare nella ceramica villanoviana).
Il m. tratteggiato si ritrova nell'area orientale della cultura di Hallstall, il cui inizio è però alquanto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] subì profondamente l’influsso punico durante il 6° sec. a.C., finché non fu romanizzata. Nell’I. centrosettentrionale la civiltà villanoviana e laziale, che sviluppò la decorazione geometrica durante tutto l’8° sec. a.C., si trasformò nel 7° sec. per ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] caducità.
Ogni cultura codifica particolari modalità e regole per la deposizione dei defunti: per es., la civiltà denominata villanoviana, che si sviluppa in alcune aree dell'Italia centrosettentrionale a partire dagli inizi dell'Età del Ferro (10°-9 ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...