FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] civiltà formatesi lungo una ideale linea di demarcazione tra l'area di diffusione delle tombe a fossa e quella villanoviana (v.) (Lazio, Umbria, Nord-Piceno). L'incidenza di quest'ultima civiltà nel territorio falisco appare come una sovrastruttura ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] aperta ad apporti e contatti, da un lato, con culture dell’area subalpina e padana (da quella di Golasecca a quella villanoviana e poi etrusca); dall’altro, con l’ambiente adriatico (Piceno, Greci) e centro-europeo (civiltà di Hallstatt). Dai dati ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] , III, 1952, p. 314, fig. 3; Kastelic, in Jugoslavija, 1950, 3, fig. a p. 82; Mansuelli, Una stele felsinea di tradizione villanoviana, in Riv. Ist. Arch. e Storia d'Arte, V-VI, 1956-57, p. 13 e ss.; hallstattiani: Oesterreichs Urzeit im Bilde, 1938 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Sala Consilina
Luca Cerchiai
Sala consilina
L’insediamento, situato in corrispondenza della cittadina attuale, sul margine orientale del Vallo di Diano, risale al [...] dell’età del Ferro (prima metà del IX sec. a.C.): esso si sviluppa in seguito allo stanziamento nel vallo di gruppi villanoviani, di cui si conservano le vaste necropoli a nordovest (in località Sant’Antonio e San Nicola) e a sud-est del paese ...
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WIETENBERG
K. Horedt
Colle presso SighiŞoara (Romania), denominato anche Dealui Turcului, lungo la valle della Tîrnava con un'importante stazione dell'Età del Bronzo e dacica, del La Tène tardo.
La [...] quali la più caratteristica è una croce con appendici spiraliformi, simile a un motivo che è frequente nella ceramica villanoviana. Spesso la bocca del vaso è ondulata; la zuppiera con imboccatura arcuata in quattro angoli può essere considerata una ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] del IX sec. fin verso la fine dell'VIII sec. la cultura di Sala Consilina presenta forti affinità con la cultura villanoviana. Il rito prevalente è l'incinerazione: nel momento iniziale (I A) il corredo spesso si compone esclusivamente dell'ossuario ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] e lo Helbig, sosteneva che le terremare fossero un prodotto della civiltà dei Liguri e che la civiltà villanoviana fiorita a Bologna fosse opera degli Umbri, popolazione di origine settentrionale; riguardo agli Etruschi, seguiva il racconto erodoteo ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] un'altra necropoli, meno vasta, ma non meno importante della precedente. Il centro è costituito da una ricca necropoli villanoviana, dalla quale proviene il corredo di una tomba di facies piuttosto arcaica con fibule a disco, contenente un bronzetto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] un’altra necropoli, meno vasta, ma non meno importante della precedente. Il centro è costituito da una ricca necropoli villanoviana, dalla quale proviene il corredo di una tomba di facies piuttosto arcaica con fibule a disco, contenente un bronzetto ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] 236, pp. 435-51.
Italia, omnium terrarum alumna, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1988.
G. Bartoloni, La cultura villanoviana, Roma 1989.
L. Bernabò Brea, I. Biddittu, P.F. Cassoli et al., La grotta Cardini (Praia a Mare - Cosenza) Giacimento ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...