Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] funerario; tomba), riproducendo forma generale e dettagli della dimora vera e propria, cioè per lo più della capanna protostorica (v. villanoviana, civiltà). La protezione dell'u. in tutti i casi, entro una fossa rivestita o no, una cista, un dolio o ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] consisteva in vasi di ceramica ed oggetti di ferro e di bronzo, caratteristici della seconda fase della civiltà villanoviana, e più particolarmente paragonabili a quelli della necropoli di Bisenzio. Tra le numerose armi di metallo che ornavano ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] documentazione prima dell'Età del Ferro: presenta invece un elevato interesse per tutto il periodo villanoviano (v. villanoviana, civiltà), con un'escursione cronologica forse più lunga di quella del Bolognese. Di recente sono state individuate ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] e della Tessaglia.
In Italia, dopo il periodo di transizione dal Bronzo al Ferro caratterizzato dalla fase protovillanoviana (v. villanoviana, civiltà, vol. vii, p. 1173), la situazione culturale è tutt'altro che omogenea: al N s'incontrano la ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] poco tempo, prima che l'occupazione si allargasse a tutto il pianoro. Entro questo comune perimetro esterno, la V. villanoviana sembra aver compreso dapprima, come l'antica Roma, tutta una serie di villaggi distinti, ma in stretta relazione fra loro ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] Lausitz (Lusazia) nella Germania centro-orientale e in Polonia, le facies cosiddette "protovillanoviane" in Italia (v. villanoviana, civiltà), e le stesse civiltà del tardo Bronzo nelle Isole Britanniche e nella Penisola Iberica, furono storicamente ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] fasi (Pallottino).
Nella fase più arcaica (VIII-metà del VI sec. a. C.) l'incidenza atestina, hallstattiana, villanoviana - specialmente d'impronta orientalizzante - ed àpula è chiaramente avvertibile, nel quadro di una notevole influenza balcanico ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] -est e a ovest, dai poggi vicini alla città fino alla pianura sottostante. Sui poggi più alti e più vicini sono le necropoli villanoviane di Poggio alla Guardia, Poggio alle Birbe, Poggio al Bello a nord-est; di Colle Baroncio e delle Dupiane a ovest ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] una generale impronta subappenninica (v. appenninica, civiltà; italica, arte), appaiono compenetrati a N da elementi della civiltà villanoviana (v.) a rito incineratorio e di quella picena (v. picena, civiltà) in Lazio, Etruria meridionale, Umbria ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] del suo tempo.
Inizialmente fu mandato a Tarquinia per seguire gli scavi che stavano portando alla luce materiale di epoca villanoviana. Il suo arrivo coincise con l'inizio d'indagini rigorose, i cui risultati egli tentò d'inquadrare storicamente in ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...