BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] città di B. trae le sue origini da un insediamento di età villanoviana, noto con il nome di Felsina, situato nella parte centrale dell'attuale centro storico. La colonizzazione di Roma portò alla fondazione nel 189 a.C. di Bononia, colonia latina, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] e sacerdote. Autorità e comunità nell’età del ferro a Verucchio. La tomba del trono, Firenze 2002.
G.V. Gentili, Verucchio villanoviana. Il sepolcreto in località Le Pegge e la necropoli al piede della Rocca Malatestiana (MonAnt, 6), Roma 2003. ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] ; molto probabilmente una strada si dirigeva da E a O, e l'area abitata si può calcolare che occupasse 150 ettari; le necropoli villanoviane si trovavano in via delle Lame, via Carraia e via Righi, fuori porta S. Vitale, in via del Cestello, a porta ...
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Vaso destinato a contenere i resti cremati del defunto. Nel mondo antico è generalmente di argilla, più raramente di bronzo, di marmo (esempi nella civiltà cicladica e nel mondo romano), di piombo a forma [...] romano) o di altri materiali. Caratteristici sono gli o. a situla bronzea della civiltà atestina, quelli fittili biconici della civiltà villanoviana, a forma di capanna nell’area laziale del primo periodo del Ferro, i canopi egizi ed etruschi. ...
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Comune della prov. di Salerno (59,2 km2 con 12.728 ab. nel 2008). Il centro è situato, in posizione pittoresca, a 614 m s.l.m. sul pendio di un’altura dominante il Vallo di Diano. Agricoltura, allevamento [...] cremazione, risalenti sino al 9° sec. a.C. Le sepolture più antiche provano l’esistenza di un insediamento di cultura villanoviana, aperto a contatti con l’ambiente costiero tirrenico; nell’8° sec. ha sviluppo la locale produzione di una ceramica con ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] delle tombe a fossa: E. Gabrici, in Mon. Ant. Lincei, xxii, 1913; P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei, xxxi, 1926, p. 6 ss. Civiltà villanoviana: E. Stefani, in Not. Scavi, 1929, p. 325 ss.; L. Pernier, in Not. Scavi, 1907, pp. 43 ss.; 227 ss.; 321 ss.; I ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] anche se molto meno consistente, fin dal Bronzo Finale (X sec. a.C.). A T. il processo di formazione “protourbana” di età villanoviana (IX-VIII sec. a.C.) si realizza in un quadro topografico ben più vasto di quello della futura città che occuperà i ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] ed articolata in due fondamentali "fasi", venne ricavata dall'esame dei dati di fatto e dal parallelo con le facies "villanoviana" ed "orientalizzante" della contemporanea cultura in suolo etrusco. Assai di recente il Gjerstad, il Müller-Karpe ed il ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] fine dell'VIII sec. a. C. Mentre i c. più arcaici, quelli con le "maschere", sono ancora nell'orizzonte della Civiltà villanoviana del Ferro, gli ultimi, quelli delle teste a tutto tondo, rivelano l'insegnamento greco. Dagli uni agli altri non c'è ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] solidamente ancorate a date assolute le fasi medie e tarde della cultura appenninica e le fasi seconda e terza della cultura villanoviana, restando solo ristretti limiti d'incertezza per le date assolute dell'età del Bronzo finale e della prima fase ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...