INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] le sue dense necropoli, offre un quadro esemplare dell'avvicendamento: dapprima il rito incineratorio è quasi esclusivo (la necropoli villanoviana-arcaica fuori porta S. Vitale ha 763 tombe a incinerazione contro 30 a inumazione; la parte arcaica del ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] Volsinii Veteres che, come attesta Zonara, era circondato da un τεῖχος ὀχυρώτατον (Epit. Hist., VIII, 7). I trovamenti di resti villanoviani sotto la chiesa di S. Andrea testimoniano inoltre già in quel periodo la presenza di un abitato nel sito in ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] pittura arcaica etrusca. La tomba dei Tori, in St. Etr., XXII, 1955-56, p. 179 ss.; M. Moretti, Tarquinia. La necropoli villanoviana "alle Rose", in Not. Scavi, 1959, p. 112 ss.; R. Bartoccini-C. M. Lerici-M. Moretti, La tomba delle Olimpiadi, Milano ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] e anche il Mediterraneo.
Tra le città etrusche di area padana dedicò molta attenzione a Bologna (Una stele felsinea di tradizione villanoviana, in Riv. dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, V-VI [1956-57], pp. 5-28; La terza ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. II, p. 131 e S 1970, p. 155)
F. -H. Pairault Massa
Dall'Età del Bronzo alla tarda età imperiale e cristiana, la zona di B. e del suo lago ha [...] Roma 1987.
Abitato del Gran Carro: A. Fioravanti, E. Camerini, L'abitato villanoviano del Gran Carro, Roma 1977; P. Tamburini, La civiltà villanoviana, in Bollettino di Studi e Ricerche (Biblioteca Comunale di Bolsena), 1985.
(F.-H. Pairault Massa) ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] Ionica, loc. Sant'Onofrio, dove però paiono più frequenti le inumazioni in fosse delimitate da ciottoli. D'ispirazione latamente villanoviana è la capeduncola da Rosanno, loc. Nolio. Più documeritata è la cultura del ferro nella C. settentrionale: le ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] regione Emilia (regione VIII augustea) con l'Umbria (VI augustea). Ancora in età preistorica il luogo partecipa della civiltà villanoviana. Città di origine e di cultura umbro-etrusca, fu fondata da Umbri, secondo Strabone (IV, 217). Presa dai Galli ...
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LIGURIA (XXI, p. 122; App. II, 11, p. 205; III, 1, p. 993)
Carmelo Formica
Nino Lamboglia
Popolazione. - Nell'ultimo decennio intercensuario la popolazione ligure si è accresciuta del 6,5%, passando [...] , possiede una propria industria del bronzo e del ferro e una facies peculiare, che si distingue nettamente dall'area villanoviana più a oriente, anche per una grande varietà e ricchezza di prodotti indigeni e importati. Sono state finora esplorate ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] (v. appenninica, civiltà). Il gruppo più importante di recipienti a decorazione geometrica è quello delle urne villanoviane (v. villanoviana, civiltà). Angoli retti graffiti derivati dai meandri, decorano la zona tra i manici e spesso anche la ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] e di circolazione strettamente locale. In un repertorio decorativo dominato da motivi geometrici e lineari di tradizione villanoviana s'impongono come elemento caratteristico le numerose stampiglie (rosette, croci gammate, animali, più di rado figure ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...