PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] re d’Inghilterra per i suoi rapporti con il re di Sardegna, e dimostrò insieme timore e disgusto per i modi villani e da lui giudicati poco inglesi del suo ministro lord John Carteret. Nonostante gli accorati appelli di Pallavicino affinché «ognuno ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] F. documentano il dispiegarsi incontrastato della violenza, dovuta talvolta alle prevaricazioni nobiliari, talaltra alle intemperanze di villani "caldi dal vino".
Rimpatriato, il F. fu eletto savio alla Mercanzia (6 nov. 1694), quindi provveditore ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] , impegnata dalle truppe del Bavaro partite da Todi, il B. si scontra il 4 giugno con gli Imperiali, forti, secondo il Villani, di 1500 fanti e di 400 cavalieri, li mette in fuga inseguendoli fino a Todi, conquistando due bandiere. Il 16 agosto il ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] fu costruita per la presenza nei dintorni di un pantano o stagno frequentato da uccelli acquatici; il cronista Giovanni Villani parla infatti di "parco dell'uccellaggione". Per mantenere costante il livello dell'acqua del pantano fu costruito un ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] ,Mediolani 1725, col. 192; Ricordano et Giachetto Malespini, Historia florentina, ibid., VIII,ibid. 1726, coll. 982 s.; G. Villani, Historia universalis, ibid., XIII,ibid. 1728, coll. 196 s.; G. Giulini, Mem. spettanti alla storia, al governo e alla ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] C. a trovare, per quel rapporto, soluzioni ben più articolate e complesse di quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani). Per risolvere i problemi creati dall'azione popolare in una società in sviluppo, il C. avanza delle proposte che ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] -Wien 1969.
Nunziature di Napoli, I, (26 luglio 1570-24 maggio 1577), a cura di P. Villani, Roma 1961; II, (24 maggio 1577-26 giugno 1587), a cura di P. Villani-D. Veneruso, ivi 1969 (Fonti per la Storia d'Italia, 56 e 101).
Nunziature di Savoia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] poste da certe abitudini della popolazione e sul ruolo negativo svolto dai religiosi dell'isola - i papas - che definisce "villani e imperiti", un peso per l'amministrazione veneziana. Un peso che ebbe modo di evidenziare ancora quando scoppiò un ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] subito accorsi per intimare l'osservanza delle procedure giudiziarie, la contessa rispondeva che "questi di Cambiano eran tutti villani che non le portano alcun rispetto... Poi, voltandosi verso detto consindaco Domenico Martini, li ha detto che era ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] complicata lotta per il potere combattutasi a Roma tra il 1337 ed il 1341.
Fonti e Bibl.: Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, l. X. cap. 77, p. 325; Les Registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, Paris 1921, nn ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...