MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] stampa, Lecce 1894, p. 188; A. Profilo, Vie piazze vichi e corti di Mesagne…, Ostuni 1894, pp. 208-215; C. Villani, Scrittori e artisti pugliesi antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, pp. 563 s.; P. Marti, Catalogo bibliografico delle opere di ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] e il costume della generazione medicea diveniva un ricordo ovvero il fondamento di una "restaurazione".
Fonti e Bibl.: P. Villani-E. Casanova, Sceltadi prediche e scritti di fra' Girolamo Savonarola, con nuovi documenti intorno alla sua vita, Firenze ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] et libertés, a cura di E. Genevois, in Chroniques italiennes, X (1994), 39-40, pp. 271-292 passim; C. Villani, Stelle femminili. Dizionario bio-bibliografico, Napoli-Roma-Milano 1915, s.v.; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, s ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] 1929, p. 234. Le ottave del canto V riguardanti l'incontro con Dante sono riportate in V. Imbriani, Sulla rubrica dantesca nel Villani, Bologna 1880, poi anche in Studi danteschi, Firenze 1991, pp. 119-122. Un amplissimo sunto del poema è in C. Del ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] medicea e dell'alto clero) a quella della pieve rustica col suo povero popolo e la miseria dei «lavoratori», l'ignoranza dei villani e l'avidità dei proprietari ricchi; e i viaggi in Corte di Roma e soprattutto la vita mercantile, il va e vieni ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] riconosciuta falsa soltanto nell'Ottocento e che il D. probabilmente costruì sulla base della Vita di Dante del Villani.
"Trovate" di questo genere, autentici pastiches, formanola sostanza stessa delle opere del D., editore mediocre ma intellettuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] più breve consuntivo della vicenda comacchiese nel cap. XIX, pp. 649-56, chiuso a p. 667 da una citazione da Giovanni Villani: «quello che i chierici prendono, tardi sanno rendere», e da una dichiarata reticenza circa «i mezzi de’ quali si servì in ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] intorno al Boccaccio nasce e si svolge il cenacolo più attivo dell'umanesimo fiorentino, con Coluccio Salutati, Filippo Villani, Luigi Marsili. E pur tuttavia anche in questa disposizione nuova qualcosa dell'antico sopravvive; il suo umanesimo ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] , La cronica domestica fra il 1367 ed il 1370, a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, ad Ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Così ancora al C. pensava Filippo Argelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a qualcheduno che donasse qualcosa", e persino il gesuita siciliano Michele Romeo che, avendo letto il ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...