COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] in Capite, dove, "senza ululato", furono sepolte dalle monache.
Fonti e Bibl.: F. Petrarca, Epistolae seniles, Lugduni 1601, X, 4; G. Villani, Cronica, V, Firenze 1823, pp. 276 s.; La vita di Cola di Rienzo... scritta da incerto autore, a cura di Z ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] l'abito e riparare a Taranto. Qui, ancora giovanissimo, si sposò ed ebbe un figlio. Il suo "menar vita dissolutissima" (Villani, p. 429) in poco tempo rese difficili i rapporti con i familiari della moglie, punteggiati da liti, durante una delle ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] . 76, 97, 102, 134, 146, 189, 205, 237, 288; XIII, ibid. 1780, pp. 7, 16, 172, 204; XIV, ibid. 1781, p. 225; G. Villani, Cronaca, Venezia 1833, XX, capp. 108, 109, 110, pp. 504-507; Le commissioni di Rinaldo degli Albizzi, a cura di C.Guasti, Firenze ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] ma è più probabile l'ipotesi contraria, a giudicare dal fatto che, dopo la morte del G., a Creta vivevano ancora suoi villani, lasciati in eredità al fratello Geremia.
Nel 1275 il G. venne nuovamente eletto nel Maggior Consiglio di Venezia e, questa ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] emersi dalla ricerca archivistica. Spetta però a Filippo Villani il merito di avergli dato nome e patria, perizia tecnica, indurrebbe a dare un giusto peso al giudizio del Villani su C. ("vir mediocris poeseos peritus") e alla notizia petrarchesca ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] [Medio Evo], XIX, Roma 1892, p. 86; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, ibid., IC, ibid. 1963, pp. 89, 134; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 538 (XI, 13); III, ibid. 1991, pp. 94 s. (XII, 42), 161-163 (XII ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] episodio delle lotte civili a Firenze seguito al conflitto fra bianchi e neri e narrato sia da Dino Compagni, sia da Giovanni Villani. Dopo aver prevalso sui bianchi, i neri si erano divisi a loro volta in opposte fazioni, l'una facente capo a Corso ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] 1978, pp. 326 s.; Knighton's chronicle, 1337-1396, a cura di G.H. Martin, Oxford 1995, p. 183; M. Villani, Cronica con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, II, Milano 1995, ad ind. (s.v.Giovanni Aguto); P. Morant, The history and ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] , ché pochi di innanzi era morto Castruccio, e in tutte le sue parti il giudizio del maestro Dionigi fu profezia" (G. Villani, Cronica, lib. X, cap. 86).
Nel 1329 D. prese parte al capitolo generale degli agostiniani a Parigi; ma negli atti relativi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] da lì derivano i maggiori impulsi per la sua futura azione. Lo aveva in un certo qual modo avvertito lo stesso Villani, che, nel suo racconto sulle presunte trattative segrete nella foresta di Saint-Jean d'Angély, non fa altro che riassumere la ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...