ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] più si disse che fu segno della venuta dello 'mperadore" (Villani, VIII, 109). Entrato Arrigo in Italia, da Torino a , a cura di A. Torri, Pisa 1827-29; il Commento di F. Villani al I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] ma si consuma definitivamente a un più profondo livello che è quello della funzionalità del personaggio all'interno della favola: i villani-servi dei Pre-Rozzi si risolvono nel guardare l'armento e nel preparare la cena ai pastori che vivono una loro ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] compilata nel sec. XIII, in P. Villari, I primi due secoli della storia di Firenze, Firenze s. d., pp. 571-575; G. Villani, Cronica, Firenze 1823, VIII, 1, 8; XII, 44; D. Velluti, La Cronica domestica di messer Donato Velluti, scritta fra il 1367 e ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] popolo" da esser compresa fra quelle dei "grandi" di Firenze le cui discordie provocarono i provvedimenti di Giano Della Bella (G. Villani, Cronica, VIII, capp. 1 e 39). Insediati nel quartiere di S. Giovanni, sesto di Por S. Piero, i F. furono tra ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] questo anno il padre morì appena ventenne lasciandolo unico figlio. La madre Monna si risposò con il cronista Giovanni Villani.
Nel 1343 il G. sposò Niccolosa di Domenico Cavalcanti, morta il 13 ott. 1358; nel 1359 contrasse un nuovo matrimonio con ...
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Presunto cronista, che sarebbe nato a Giovinazzo, Bari (sec. 13º), cui erano attribuiti i Diurnali sui fatti avvenuti nel Regno di Napoli (1247-68). Editi da D. Papebroch nei Rerum Italicarum Scriptores [...] riconosciuti nel 1868 da W. Bernardi come una falsificazione, probabilmente di Angelo Di Costanzo, fatta con materiale tratto da G. Villani e da Flavio Biondo. Di qui una polemica cui presero parte anche B. Capasso e C. Minieri Riccio, quest'ultimo ...
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Cronisti fiorentini (sec. 13º-14º); di famiglia guelfa, bandita da Firenze dopo Montaperti (1260); pare che Ricordano, ospite a Roma dei suoi parenti Capocci, ne abbia avuto antiche scritture, di cui si [...] fu continuata dopo la sua morte (1290), per gli anni 1282-86, dal nipote Giacotto. Resta aperto il dibattito tra chi crede l'Historia derivata dall'opera di G. Villani (è l'ipotesi prevalente) e chi la ritiene invece opera autentica e adoperata da ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] , 2090, 2378, 3074, 5337, 5339, 5761, 8031, 8042, 10.078 s., 15.097, 15.099 s., 23.401, 23.494 s., 24.138; G. Villani, Croniche, a c. di G. Antonelli, I, Trieste 1857, ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiesedi Roma, IX, Roma 1877, p. 127; P ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] in legge e il 12 ag. 1845 la laurea ad honorem in diritto. Dal 1849 fu dapprima coadiutore di G. Villani, poi professore ordinario di Pan-dette nell'Ateneo romano, e più tardi preside della facoltà di giurisprudenza per decreto luogotenenziale del 30 ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] in tale veste tratta con Genova e Lucca la Lega Guelfa contro Pisa; nel 1287 è priore) e fu, come dice G. Villani, "cominciatore e maestro in digrossare i Fiorentini e fargli scorti in bene parlare, e in sapere guidare e reggere la nostra Repubblica ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...