campana
Il riferimento che si trova nella Commedia (If XXII 7) allude non tanto allo strumento musicale idiofono di questo nome (la c. come strumento d'orchestra diviene d'impiego generalizzato solo [...] ma in particolare alle c. collocate sopra i carrocci o altri carri di guerra, come la fiorentina Martinella di cui in G. Villani (VI 75), e che servivano per la trasmissione, a distanza, di ordini. Il richiamo alla squilla (Pg VIII 5) trova invece la ...
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scisma
Significa " separazione, discordia, ma il vocabolo assunse presto un significato prevalentemente religioso ": così il Mattalia, con rinvio a Isidoro Etym. VIII III 5 " Schisma ab scissura animorum [...] scisma generalmente per ogni divisione ". In senso non religioso si hanno varie attestazioni del vocabolo: cfr. per es. G. Villani (VIII 69): " I caporali di parte nera... ordinarono... di fare cominciare in Prato scisma... contro 'l cardinale ". V ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] in Padova, e nel quale il C. si trovò coinvolto, determinò il suo esilio perpetuo da Firenze. In una rissa con Niccolò Villani, benché ferito, egli riuscì a disarmare e a colpire alla testa e in altre parti del corpo l'avversario, così da provocare ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] . 431; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 164; IV, ibid. 1749, p. 39; F. Villani, Le vite d'uomini ill. fiorentini, a cura di F. M. Mazzuchelli, Venezia 1747, pp. 20, XLVI ss., LI, C; Novelle letterarie (di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura storiografica e cronachistica, dapprima latina, poi sempre più [...] di Stefano de’ Buonaiuti (1336-1385), che prende le mosse dalla creazione di Adamo per arrivare al 1385. Come i fratelli Villani, anche Marchionne compila la cronaca fino all’ultimo anno della sua vita e ci lascia un testo in cui convivono episodi ...
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Dolcino
Giovanni Miccoli
Capo della setta degli apostolici, dopo il supplizio (1300) di G. Segarelli. Nulla praticamente di certo si sa sulle sue origini: si potrebbe ritenerlo nato a Novara o comunque [...] l'eresiarca. Non solo, ma quel Noarese, che nasconde probabilmente in D. l'esercito dei crociati, ritorna anche nel Villani, unico dei contemporanei, con parziale falsamento dei fatti, quando e dall'Anonimo Sincrono e dal Gui si testimonia il peso ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] che non mancarono di sorgere all'intemo della sua stessa fazione.
Sui Belforti grava la condanna del cronista fiorentino Matteo Villani, il quale qualificò come "tirannico" il regime da loro instaurato in Volterra e li accusò di aver tradito la parte ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] XIV, fosse lo stesso che, nel sec. XVI, dedicò la Vita al vescovo Buonafede, presule di Cortona. La Vita del Villani non dà neppure indicazioni utili per accertare se A. fosse scozzese o irlandese, e il Cuypers preferisce non affrontare la questione ...
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Luiso, Francesco Paolo
Felice del Beccaro
Studioso (Bitonto, Bari, 1871 - Lucca 1955), allievo nell'Istituto di studi superiori di Firenze di P. Villari, G. Vitelli, P. Rajna e G. Del Vecchio, professore [...] venne comandato all'Istituto Storico per il Medio Evo con l'incarico di preparare l'edizione critica delle Cronache di G. Villani, lavoro cui attese con molta cura e che in parte attuò.
Dotato di una solida cultura storico-letteraria, fu ricercatore ...
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dispendere [partic. pass. dispenduto]
Federigo Tollemache
In Fiore CXCIII 8 ma tutto dispendea in ribalderia, vale " sperperare "; in CXV 3 Dì, Falsembiante: in che maniera puote / seguire Iddio chi [...] anche qui d. varrebbe " sperperare ", che è il significato che ha, oltre che nel latino medioevale (v. Du Cange), anche presso Matasala, B. Latini, G. Villani e nel Novellino. La forma debole del participio passato pare dovuta a esigenza di rima. ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...