Tevere (Tevero)
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Italia centrale; nasce dal Monte Fumaiolo, nell'Appennino tosco-emiliano, e dopo un corso di 396 km, svolgendo il quale passa per la Toscana, l'Umbria, il Lazio, [...] si formano a Capo Due Rami. L'antico nome del fiume sarebbe stato Albula (Virgilio Aen. VIII 330-333; Isidoro Etym. XIII XXI 27; G. Villani I 25).
È citato molte volte da D., spesso in funzione di altri luoghi. Così in Ep XI 22 Et ad vos haec sunt ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] episodio delle lotte civili a Firenze seguito al conflitto fra bianchi e neri e narrato sia da Dino Compagni, sia da Giovanni Villani. Dopo aver prevalso sui bianchi, i neri si erano divisi a loro volta in opposte fazioni, l'una facente capo a Corso ...
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comparire
Andrea Mariani
. L'unica occorrenza del verbo è in Rime dubbie XXX 3 Quando il consiglio tra gli uccei si tenne, / di nicistà convenne / che ciascun comparisse a tal novella. Il verbo già [...] (o l'obbligo) di " presentarsi di fronte all'autorità "; diversi esempi di un uso in tal senso si trovano in Giovanni Villani e in Boccaccio (e forse in questo significato, ma con accezione figurata, anche in Chiaro Novella gioia 13). Ma nel caso del ...
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Douai (Doagio)
Adolfo Cecilia
Città, ora in Francia nel dipartimento del Nord; si estende specialmente sulla riva destra del fiume Scarpe, che l'attraversa. Forse di origine romana (Duacum), rimase sotto [...] D. scrive) è la vittoria delle principali città delle Fiandre su Filippo il Bello, ottenuta a Courtrai nel 1302 (G. Villani VIII 56 " Della grande e disavventurosa sconfitta ch'ebbono i Franceschi a Coltrai da' Fiamminghi ").
Le quattro città, le cui ...
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disparte
Lucia Onder
Avverbio di luogo, nel senso di " da una parte ", " da un canto ", per il Porena e per il Del Monte " da lontano "; s'incontra, in un'immagine di sapore virgiliano (cfr. Buc. V [...] frumento sì che, disparte agguardando, lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente. La forma è documentata in G. Villani (Cron. XI 134): " messer Ciupo degli Scolari... stava colla schiera disparte a vedere le condizioni della battaglia ". ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] 1992.
C. Trasselli, I privilegi di Messina e di Trapani (1160-1355), a cura di E. Pispisa, Messina 1992.
I. Peri, Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Roma-Bari 1993.
D. Abulafia, Lo Stato e la vita economica, in Federico II e il mondo ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] 1978, pp. 326 s.; Knighton's chronicle, 1337-1396, a cura di G.H. Martin, Oxford 1995, p. 183; M. Villani, Cronica con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, II, Milano 1995, ad ind. (s.v.Giovanni Aguto); P. Morant, The history and ...
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Del Cassero, Iacopo
Giovanni Fallani
Nipote del giurista Martino, figlio di Uguccione podestà di Macerata nel 1268, Iacopo nacque intorno al 1260; attese principalmente alla vita politica e alle armi, [...] varie amicizie tra i Fiorentini.
Fu amico dei conti Guidi, di Maghinardo da Susinana, dei conti Alberti da Mangona. G. Villani lo ricorda tra gli alleati di Firenze: non è improbabile che D. lo abbia conosciuto in quella circostanza. È singolare che ...
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arnese
Usato anticamente per indicare le varie parti dell'armatura del cavaliere e del cavallo, il termine assume per estensione il senso di " roccaforte ", " fortezza ", in lf XX 70 Siede Peschiera, [...] o finalità (come ad esempio in Folgore Di gennaio 3 " I' doto voi ... / camer'e letta d'ogni bello arnese ", e in G. Villani XII 21 " tutti i palagi e case de' Bardi ... furono rubate dal minuto popolo d'ogni sustanza, e masserizie e arnesi "): in ...
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espiare
Enrico Malato
Variante di ‛ spiare ', più vicina al probabile etimo (antico provenzale espiar, antico francese espier), il verbo è usato una sola volta da D., in Rime XCI 89 Se cavalier t'invita [...] cercar di sapere ", ampiamente documentato nell'italiano antico (cfr. Ritmo cassinese 37; Rustico Filippi Se no l'atate 9; G. Villani VII 61, ecc., e Contini, Poeti Il 356). Nello stesso significato è usato nelle edizioni moderne in Pg XXVI 36, dove ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...