SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] e rappresentavano ‒ forse in primo luogo ‒ un pericolo per l'integrità dei diritti del sovrano sui suoi sudditi. Se i villani possono in teoria acquisire beni liberi ed esserne titolari a buon diritto (Const. III, 10), d'altra parte essi sono tenuti ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] , e tutta gente costumati in arme e in guerra» (Villani [1990-1991], lib. VIII, 131), in numero di circa [1288-1292], a cura di E. Langlois, Paris 1905, nn. 2174, 7096; G. Villani, Nuova cronica (sec. XIV), a cura di G. Porta, Parma 1990- 1991, lib. ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] ma è più probabile l'ipotesi contraria, a giudicare dal fatto che, dopo la morte del G., a Creta vivevano ancora suoi villani, lasciati in eredità al fratello Geremia.
Nel 1275 il G. venne nuovamente eletto nel Maggior Consiglio di Venezia e, questa ...
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Pignatelli, Bartolomeo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Arcivescovo di Cosenza (4 novembre 1254 - 30 settembre 1266), è comunemente identificato con il pastor di Cosenza il quale, dopo essere stato irriducibile [...] non si hanno testimonianze documentarie: l'episodio è tramandato, oltre che da D., da Ricordano Malispini (Hist. Flor. CLXXX) e Villani (VII 9), i quali espongono il fatto con parole simili, in forma dubitativa, come frutto di una diceria (" si dice ...
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rugby
Alessandra Lombardi
Il possesso di una palla ovale
Il rugby è uno sport di contatto, il cui regolamento prevede un certo livello di violenza fisica ma protegge i giocatori da infortuni gravi mediante [...] del gioco preferiscono un detto popolare inglese: «Il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da villani; il rugby è uno sport da villani giocato da gentiluomini».
La contrapposizione tra i due giochi è molto antica, forse proprio perché hanno ...
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mille [plur. mila, milia]
Bruno Bernabei
È concepito da D. quale simbolo del moto accrescitivo, poiché le cifre ad esso superiori si designano con i suoi multipli: Cv II XIV 4 mille significa lo movimento [...] si può se non questo multiplicando (si veda la nota di Busnelli-Vandelli, che ricordano fra l'altro la testimonianza del Villani circa la scarsa diffusione, ai tempi di D., del termine ‛ milione '). Ricorre con grande frequenza nell'opera di D., che ...
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procaccio
Alessandro Niccoli
Vale " utile ", " profitto ", " guadagno ": Cv IV XXVIII 12 lo buono mercatante... quando viene presso al suo porto, essamina lo suo procaccio; così in XI 7e10.
È vocabolo [...] in procaccio ", là dove si crede vi sia guadagno; Mastro Torregiano Né volontieri 7 " e ciò è magiore danno e meno procaccio " (Monaci, Crestomazia 328); G. Villani X 17 " pagando certa cosa per centinaio del mobile, e così del procaccio e guadagno " ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di Firenze dogliendosi del suo esilio sanza colpa " è ricordata, insieme con le odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani nella Cronica (IX 136); su di essa dà maggiori particolari Leonardo Bruni nella Vita di Dante, consentendoci d'identificarla con ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] emersi dalla ricerca archivistica. Spetta però a Filippo Villani il merito di avergli dato nome e patria, perizia tecnica, indurrebbe a dare un giusto peso al giudizio del Villani su C. ("vir mediocris poeseos peritus") e alla notizia petrarchesca ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] [Medio Evo], XIX, Roma 1892, p. 86; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, ibid., IC, ibid. 1963, pp. 89, 134; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 538 (XI, 13); III, ibid. 1991, pp. 94 s. (XII, 42), 161-163 (XII ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...