Galli
Arnaldo D'addario
Una delle più antiche consorterie fiorentine, che D. ricorda (Pd XVI 105), insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Fifanti e ai Barucci, come già potente ai tempi di Cacciaguida. [...] romane, in concomitanza con la tesi storiografica della derivazione di Firenze da Roma.
I G. avevano case e torri in Mercato Nuovo (G. Villani IV 13, V 39) e terreni nel poggio presso Firenze che poi ne prese il nome, là dove ancora oggi è la villa ...
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Montecatini
Cittadina in provincia di Pistoia. Ebbe parte importante, nei secc. XIII-XIV, nelle guerre tra guelfi e ghibellini.
Questi ultimi, al comando di Uguccione della Faggiuola, la conquistarono [...] fiorentini, e che fu il frutto di una geniale operazione tattica di Uguccione. Gravissimi furono i danni dell'esercito fiorentino; narra il Villani (IX 72) che " di Firenze vi rimasono quasi di tutte le grandi case e di grandi popolari, in numero di ...
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Gibilterra
Adolfo Cecilia
Promontorio roccioso nella punta meridionale della Spagna.
Ponte naturale tra l'Africa di nord-ovest e la penisola iberica, deve il nome attuale al condottiero arabo Tāriq [...] mano agli Arabi per sei secoli e soltanto nel 1309, ma per poco, fu loro tolto. Infatti nel 1333 essi lo riconquistarono (G. Villani X 222 " Come i saracini presono il forte castello di Giubeltaro in Ispagna ") per tenerlo fino al 1462. Il rilievo (l ...
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parco
Nel senso di " avaro " contrapposto a ‛ largo ', " generoso ", in Pd VIII 82 La sua natura, che di larga parca / discese: il temperamento di Roberto d'Angiò, che discese, derivò " avaro " da antenati [...] padre di Roberto, Carlo II, di cui anzi ha bollato l'avarizia in Pg XX 79-84.
Il Torraca ricorda tuttavia l'affermazione del Villani (VIII 108), che Carlo II " fu uno de' larghi e graziosi signori che al suo tempo vivesse, e nel regno fu chiamato il ...
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Poppi
Adolfo Cecilia
Paese in provincia di Arezzo, nel centro del Casentino. Sorse nell'alto Medioevo e fu, fin da allora, possesso dei conti Guidi che, nel sec. XIII, ne fecero una roccaforte, circondandolo [...] dal territorio fiorentino, appartenente a famiglia di fede imperiale, i Guidi. Perciò fu sovente oggetto di attacchi da parte di Firenze (Villani VII 140; Davidsohn, Storia II II 489).
D. fu a P., ospite di Guido di Battifolle; di qui inviò una ...
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veggia
Il termine, sinonimo antico di ‛ botte ', si trova in If XXVIII 22, in un paragone riferito alla figura di Maometto, contribuendo con le voci ‛ mezzule ' e lulla ' alla forte connotazione stilistica [...] non si pertugia.
Il vocabolo, ancor oggi vivo in alcuni dialetti dell'Italia settentrionale, anticamente era forse anche toscano; è attestato infatti nell'Intelligenza (LXIX 7) e in M. Villani (VIII 5).
Bibl. - F. Torraca, in " Bull. " II (1895) 155. ...
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sopranome
Andrea Mariani
Il sostantivo indicava in antico indifferentemente il nome di casato o famiglia, e l' " epiteto ", ingiurioso, ironico o encomiastico, con cui s'individuava meglio una persona [...] ) poteva a sua volta diventare fisso per indicare non solo l'individuo ma anche i suoi discendenti; numerosi esempi in G. Villani, Boccaccio, F. Sacchetti, ecc.
In D. compare quattro volte, due nel Convivio e due nella Commedia (v. anche SORNOME).
Le ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] gonfaloniere di giustizia nel 1311 e dichiarato ribelle da Enrico VII nel 1313, (probabilmente lo stesso che, secondo il Villani, fu nel 1327 condannato dal duca di Calabria), sono incerte. La stretta imitazione del Cavalcanti sarebbe singolare in un ...
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Beccaria (Beccheria), Tesauro di
Giorgio Petrocchi
Nato dalla nobile famiglia pavese dei B., fu abate di Vallombrosa, generale dell'ordine e legato di Alessandro IV in Toscana. Dopo la cacciata dei [...] gli feciono a grido di popolo tagliare il capo, non guardando a sua dignità, né a ordine sacro " (G. Villani, VI 65). Il Villani reputa, a differenza di quanto affermeranno gli antichi chiosatori della Commedia (ma con qualche dubbio Benvenuto) e ora ...
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fiotto
Bruno Basile
Attestato solo in If XV 5 Quali Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, / temendo 'l fiotto che 'nver' lor s'avventa, / fanno lo schermo perché 'l mar si fuggia..., in un passo famoso [...] " (Ottimo), il termine appare impiegato nel senso di " flutto del mare ", " onda ", come risulta anche da un passo di G. Villani impiegato in contesto vicinissimo a quello di D.: " In Fiandra e in Olanda e Isilanda... furo tanto soperchie piove, e ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...