Guidi, Guido IV il Vecchio (Guido Guerra)
Renato Piattoli
, A lui D. non accenna mai direttamente nelle sue opere, tranne forse per larvata allusione quando Cacciaguida dice che dai Ravignani discese [...] al conte Guido Guerra VI che era disceso dal matrimonio di Guido il Vecchio con Gualdrada Ravignani. Questo Guido è indicato da G. Villani (V 37) come capostipite di tutti i G. che vissero dalla fine del sec. XII in poi: " onde poi tutti i conti ...
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Damietta (Dammiata)
Adolfo Cecilia
Città situata sulla destra del ramo orientale del delta del Nilo, a circa 6 Km dal mare. Il toponimo arabo è Dimyāt, mentre quello antico è Damiata.
Città araba, almeno [...] durante le crociate, fu a lungo contesa da cristiani e musulmani (Salimbene, ediz. Scalia, Bari 1966, 46, 465, 486; G. Villani VI 40); nel 1251 fu distrutta e, quindi, ricostruita a sud della posizione originaria.
È citata in If XIV 104 Dentro dal ...
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avvantaggio
Lucia Onder
. Ha il senso di " sovrabbondanza e superiorità di perfezione " (Casini), in Pd XXVI 31 Dunque a l'essenza ov'è tanto avvantaggio [per il Buti: " a l'essenzia divina... che avanza [...] di lei si trova / altro non è ch'un lume di suo raggio...
Il valore di " superiorità " è documentato anche in G. Villani IX 47 " assai [i Fiorentini] aveano l'avvantaggio, s'avessono avuto buono capitano ", e IX 127 " se la sera [Castruccio, signore ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] N. Rodolico, in L.A. Muratori, RIS, XXX, 1, Città di Castello 1910, nn. 1-9; D. Velluti, Cronica domestica..., Florence 1914; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991; G. Boccaccio, Consolatoria a P. de’ R., a cura di G. Chiecchi, in ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] , pp. 119 ss., 161 s.; S. Della Tosa, Annali, in Cronichette antiche, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, pp. 163, 168; G. Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragonetti, Firenze 1845-1847, II, p. 194; III, pp. 24, 54-57, 119 s., 123 s.; IV, pp ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] non il fatto che parla di "Bellincion Berti de' Ravignani": ma ciò è da intendersi nel senso che il B., al tempo del Villani, era considerato capo della famiglia dei Ravignani, le cui case erano site a Porta S. Piero (al tempo di Dante occupate dai ...
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Uomo politico (n. 1170 circa - m. 1250 circa). Connestabile e per venti anni gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Alla morte del suo signore (1245) fu reggente e procurò il matrimonio [...] . Non fu dunque affatto quel povero romeo che vorrebbe una leggenda raccolta da Dante (Par., VI 127-142) e da Giovanni Villani nella sua Cronaca (VI, 90), per cui egli sarebbe stato un umile pellegrino capitato per caso in Provenza, che tenne l ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] Vetus, seu Chronica Antianorum civitatis Pisarum, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. ital., VI (1845), 2, pp. 647-792; M. Villani, Cronica, X (soprattutto il cap. 101), Firenze 1849; G. Sercambi, Croniche, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, pp. 126 ...
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Fiesole
Franco Cardini
Città dell'Etruria settentrionale, fondata al confine ligure, sulla via di Felsina, attorno al V sec. a.C. in seguito alla colonizzazione etrusca del medio Valdarno.
L'antica [...] e dal Del Monte): più tarda è la tradizione della ricostruzione di Firenze a opera di Carlomagno, accolta dal Malispini, dal Villani e dal Ninfale Fiesolano del Boccaccio (ott. 454 ss.).
È ovvio che non si tratta di una leggenda omogenea, ma della ...
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villano
Antonietta Bufano
Nella sua accezione fondamentale il termine, usato sia come aggettivo che come sostantivo, indica " colui che abita in villa " - cioè " in campagna " contrapposto all'abitante [...] anca (XXIV 7). In un altro luogo il termine è in un contesto di sapore proverbiale (giri Fortuna la sua rota / ... e 'l villan la sua marra, XV 96), mentre il passo in cui si registra una quarta occorrenza (al femminile) apre un rapido scorcio su una ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...