co
Domenico Consoli
. Per " capo ", " estremità " di qualche cosa: quattro volte nella Commedia: If XX 76 Tosto che l'acqua a correr mette co, " cioè: capo; cioè come l'acqua comincia a correre " (Buti); [...] passò di là dal co del ponte, " dal principio del ponte " (Barbi); Pg III 128 in co del ponte presso a Benevento: il Villani nella sua Cronica precisa: " appiè del ponte di Benivento " (VII 9); Pd III 96 la tela / onde non trasse infino a co la ...
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desolato
Lucia Onder
Il participio passato compare, con valore aggettivale, in un unico luogo (Vn XXX 1), riferito a Firenze, desolata cittade da quando ha perduto Beatrice.
Il significato di " spopolata [...] , 1 " Quomodo sedet sola civitas plena populo! / Facta est quasi vidua domina gentium ". Con tale significato il participio è documentato in G. Villani X 39 " la piccola città di Imola quasi rimase distrutta di buona gente, e desolata di preda ", e M ...
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Cortigiani
Antica famiglia fiorentina; secondo alcuni commentatori (ma non gli antichi) sarebbe ricordata da D., assieme ai Visdomini e ai Tosinghi, in Pd XVI 112-114 (Così facieno i padri di coloro [...] , sempre che la vostra chiesa vaca, / si fanno grassi stando a consistoro); in tal senso si pronunciano il Landino, il Vellutello, il Daniello e altri. La famiglia, tuttavia, mai ricordata dal Villani, doveva essere un ramo collaterale dei Visdomini. ...
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SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] , in Cronache senesi, a cura di A. Lisini - F. Jacometti, in RIS, Bologna 1931-1939, pp. 41-171 (in partic. pp. 66 s.); Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990, t. 1, l. VII, cap. LXXVII, 19; ibid., l. VIII, cap. XXXI, 2-3, 50 ...
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politica
Giorgio Inglese
Dal titolo dell’opera aristotelica, il sostantivo politica entra ab antiquo nel nostro vocabolario per designare un ramo della filosofia pratica, accanto all’etica e all’economica: [...] e mantenere e reggere le cittadi e le comunanze» (Brunetto Latini, Retorica, argom. 17). E proprio di Brunetto, Giovanni Villani (Nuova cronica, IX 10) scrive che «fue cominciatore e maestro in digrossare i Fiorentini, e farli scorti in bene parlare ...
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aggio
Luigi Vanossi
. Crudo francesismo di Fiore CLII 9 Ché sie certana, s'i' fosse dell'aggio, / figliuola mia, che tu se' or presente..., dove è memoria del luogo " Quant j'estaié de vostre aage " [...] obiettivo a uno ottativo. Il termine significa " età ", e non è ignoto ad antichi testi toscani, come, ad es., G. Villani II 8, VIII 76; anche A. Pucci Centiloquio c. XX terz. 11. Nella pittoresca parlata della Vecchia è tessera intensamente allusiva ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] i soldati, il D.prese a scorrazzare per la città a cavallo urlando "viva il popolo di Verona e muoiano le gabelle" (Villani), dopo aver dato ordine di suonare le campane di S. Fermo per mobilitare i congiurati. Fece ardere i libri delle condanne e ...
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Luigi IX, santo
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Re di Francia, figlio di Luigi VIII e di Bianca di Castiglia, nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214. Successo al padre appena dodicenne (1226) [...] il potere nel 1236. Le sue qualità di giustizia, di pietà e di religiosità furono riconosciute e celebrate in tutta Europa (cfr. Villani VII 37, VIII 11), e la sua fama di abile politico fu tale che al suo arbitraggio si rimisero le questioni più ...
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Piteccio
Centro appenninico, 9 Km a nord di Pistoia. Probabilmente munito di un castello, P. assunse una qualche importanza nelle lotte tra Firenze e Pistoia avvenute nei primi anni del sec. XIV (Davidsohn, [...] III 439, 442).
È nominato da alcuni autori a proposito di Campo Piceno, che D. erroneamente considera situato nei pressi di Pistoia; l'errore è ripetuto da alcuni antichi commentatori e dal Villani (I 32). Per la questione si veda CAMPO PICENO. ...
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Poeta (Firenze 1309 circa - ivi forse 1388); fu campanaro e poi banditore del comune, dal quale ebbe anche incarichi più importanti. Nel suo ricco canzoniere prevalgono i componimenti gnomici e quelli [...] storiche, in gran parte sirventesi, di argomento contemporaneo; il Centiloquio, versificazione in terzine della cronaca di G. Villani; e numerosi cantari (Bruto di Bretagna, Madonna Lionessa, Gismirante, La reina d'Oriente, ecc.) in ottave rozze ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...