Baleari
Adolfo Cecilia
. Le isole che costituiscono l'arcipelago delle B. posto nel Mediterraneo occidentale, o perlomeno le maggiori di esse, furono, dalla seconda metà del secolo XIII alla prima metà [...] di lotte tra i discendenti di Giacomo I d'Aragona, il quale aveva conquistato Maiorca nel 1229 e Minorca nel 1232 (G. Villani, VII 76), mentre Iviza era stata conquistata da alcuni capi catalani nel 1235.
D. non nomina mai direttamente le B., salvo ...
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Cronisti fiorentini (sec. 13º-14º); di famiglia guelfa, bandita da Firenze dopo Montaperti (1260); pare che Ricordano, ospite a Roma dei suoi parenti Capocci, ne abbia avuto antiche scritture, di cui si [...] fu continuata dopo la sua morte (1290), per gli anni 1282-86, dal nipote Giacotto. Resta aperto il dibattito tra chi crede l'Historia derivata dall'opera di G. Villani (è l'ipotesi prevalente) e chi la ritiene invece opera autentica e adoperata da ...
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Componimento narrativo in versi (distici di ottosillabi a rima baciata) proprio della poesia medievale francese di lingua d'oïl, praticato specialmente nel 13° secolo. Di estensione limitata (tra i 100 [...] e i 600 versi), i f. hanno il carattere di letteratura d'evasione, con accenti spesso di burla (racconti di inganni amorosi, beffe ecc.) o di satira (contro le donne, i villani, il clero ecc.). ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] , 2090, 2378, 3074, 5337, 5339, 5761, 8031, 8042, 10.078 s., 15.097, 15.099 s., 23.401, 23.494 s., 24.138; G. Villani, Croniche, a c. di G. Antonelli, I, Trieste 1857, ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiesedi Roma, IX, Roma 1877, p. 127; P ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] in legge e il 12 ag. 1845 la laurea ad honorem in diritto. Dal 1849 fu dapprima coadiutore di G. Villani, poi professore ordinario di Pan-dette nell'Ateneo romano, e più tardi preside della facoltà di giurisprudenza per decreto luogotenenziale del 30 ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] morte l'avesse sorpreso fuori di Lucca. Conforme alla strana profezia dell'astrologo Dionisio da S. Sepolcro, riferita da G. Villani (10, 86), C., accorso da Roma al ricupero di Pistoia e quando già minacciava la conquista di Firenze, improvvisamente ...
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Enrico III re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Senza dubbio a questo re si riferiscono i versi di Pg VII 130-132 Vedete il re de la semplice vita / seder là solo, Arrigo d'Inghilterra: / questi ha ne' rami [...] ., come per Enrico II, non è molto informato sul conto di E. e mostra di averne press'a poco la stessa conoscenza di G. Villani: " fu semplice uomo e di buona fè e di poco valore " (V 4). Dovette avere presente il Compianto (vv. 17-20) di Sordello (v ...
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disdire (desdire; disdicere)
Riccardo Ambrosini
Nella forma riflessiva - attestata nella Commedia soltanto in Pg III 109 Quand'io mi fui umilmente disdetto - il verbo è sembrato significare " dir di [...] es., in Chiaro Tut〈t>o l'affanno 47. Ma l'eventuale ridondanza semantica di " scusarsi " (per cui cfr. Guittone Villana donna 1; G. Villani VIII 69) non si può escludere dall' ‛ umile ' risposta da D. rivolta all'anima di Manfredi, di cui il poeta ...
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Filippi
Arnaldo d 'Addario
Fra le diverse famiglie fiorentine di questo nome, quella che D. cita (Pd XVI 89) come una delle più antiche della città fu consorte degli Alberighi, degli Infangati, dei [...] Bartoli; appartenne, cioè, al gruppo delle casate più notevoli, sotto il profilo storico politico e sociale, del periodo consolare. Il Villani (IV 13) ne ricorda le case poste entro il primo cerchio delle mura, e le torri in Terma, altro luogo dell ...
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Chiusi
Adolfo Cecilia
La cittadina toscana, fiorente in età etrusca (Chamars), importante in età romana (Clusium) e longobarda, conobbe nel Medioevo un lungo periodo di decadenza. A causa della sua [...] , seguì la sorte della valle quando questa divenne improduttiva e malarica in seguito all'impaludamento del fiume Chiana (v.). G. Villani (I 54) illustra l'antica potenza di C. e narra alcuni episodi di lotte ivi avvenute tra Parte guelfa e Parte ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...