leggenda
Luigi Vanossi
Il termine compare in Fiore CLXX 7 Tolomeus già dice in sua leggenda / ch'aver non potesse amor, né franchezza, dov'è assunto non nel senso più usuale di " narrazione della vita [...] ma in quello di " discorso destinato alla lettura ", " scrittura ", " libro ".
Non mancano attestazioni antiche come, per esempio, M. Villani: " porne alcuno esempio in nostri ricordi forse non fia da biasimare, se non da coloro che per morbidezza d ...
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ostellaggio
Luigi Vanossi
Col valore di " albergo ", " ospitalità ", la parola è in Fiore CXXXI 8 sì sian venuti a voi per ostellaggio (cfr. Rose 12167 " L'ostel vous venons demander "). Corrisponde [...] del Roman de la Rose (v. 10107), di certo presente alla sua memoria (cfr. OSTE).
La si trova del resto nei documenti antichi, dove presenta, oltre al senso qui specificato (F. Villani, M. Villani), anche quello di " magazzinaggio ". Cfr. OSTELLERIA. ...
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ordinamento
Federigo Tollemache
La voce ricorre solo in Fiore CXXIII 10 Così abbiamo impreso mare e terra, / e sì facciam per tutto ordinamento: / chi non l'osserva, diciam ch'a fede erra, dove significa [...] decreto ". Con uguale significato si trova nella Cronica del Compagni (III 12), ed è usata da B. Latini e da G. Villani. D., poi, ne adopera la forma latina in Ep XII 3 significatum est michi per ordinamentum nuper factum Florentiae super absolutione ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] abbandonato la professione di farmacista, tradizionale nella famiglia, per impiegarsi come amministratore dei beni della facoltosa famiglia Villani.
A Mantova, nei primi anni Quaranta, Sacchi frequentò il ginnasio e il liceo. Nel 1845 si iscrisse ...
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Europa
Adolfo Cecilia
In origine il toponimo greco usato per indicare l'E. designava un territorio ristretto, forse la regione a nord dell'Egeo; già i geografi ionici, però (ad es. Ecateo), chiamavano [...] Mediterraneo, cui fu dato per confine verso oriente il fiume Tanai (v. Don), che rimase tale per tutto il Medioevo (G. Villani Cron. I 5). E anche se D. non rimase estraneo a nuovi influssi dovuti al fatto che le conoscenze geografiche si andavano ...
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coda
Domenico Consoli
. Nella profezia di Forese sulla morte di Corso, quei che più n'ha colpa, / vegg'ïo a coda d'una bestia tratto / inver' la valle ove mai non si scolpa (Pg XXIV 83), icastica traduzione [...] del fatto di cronaca, secondo cui Corso cadde da cavallo e fu poi trucidato (G. Villani Cron. VIII 96), fa parte di un'allusiva immagine poetica, dove il cavallo diventa una bestia diabolica, un demonio, che trae il peccatore nella valle infernale ( ...
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pesolo
Andrea Mariani
In If XXVIII 122 [Bertram dal Bornio] 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con mano a guisa di lanterna; l'interpretazione del termine è unanime: " pendente giù dalla mano... [...] 'uomo porta una lanterna " (Buti); " penzolone ", " spenzolante " (Mattalia), da pe(n)silis (cfr. l'accrescitivo ‛ pesolone ' in G. Villani XII 3).
É incerto invece il valore grammaticale del termine, se avverbio, dipendente da tenea o, come pare più ...
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ONNI-
Onni- è un ➔prefissoide derivato dal latino omnis ‘tutto’, ed è usato in parole derivate direttamente dal latino (onnisciente, onnipotente) o formate modernamente
onnicomprensivo (‘che comprende [...] originaria, è attestata nella tradizione letteraria dei secoli scorsi
Sì come omnipotente segnore de l’universo (G. Villani, Nuova cronica)
ed è presente ancora oggi in parole come omnidirezionale e in varianti meno diffuse come omnicomprensivo ...
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Presunto cronista, che sarebbe nato a Giovinazzo, Bari (sec. 13º), cui erano attribuiti i Diurnali sui fatti avvenuti nel Regno di Napoli (1247-68). Editi da D. Papebroch nei Rerum Italicarum Scriptores [...] riconosciuti nel 1868 da W. Bernardi come una falsificazione, probabilmente di Angelo Di Costanzo, fatta con materiale tratto da G. Villani e da Flavio Biondo. Di qui una polemica cui presero parte anche B. Capasso e C. Minieri Riccio, quest'ultimo ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] con l’omonimo arcidiacono della cattedrale pistoiese attestato fra il 30 ottobre 1140 e il 9 settembre 1142. Il cognome Villani, mai attestato nelle fonti, deve ritenersi un’invenzione degli eruditi moderni.
Le notizie certe iniziano con la nomina a ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...