laico
Bruno Basile
Solo in If XVIII 117, in uno dei passi più realistici del poema: vidi un [Alessio Interminelli] col capo sì di merda lordo, / che non parëa s'era laico o cherco.
Si noti l'opposizione [...] tra cherco (" tonsurato ", " chierico ") e laico (" appartenente al mondo secolare "); cfr. G. Villani IX 135 " Questi fu grande letterato quasi in ogni scienza, tutto fosse laico; fu sommo poeta e filosafo... ", o Z. Bencivenni, Volgarizzamento dell ...
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tenza
Luigi Vanossi
Voce derivata dal francese antico tence, " tenzone ", " lite "; compare in Fiore LI 8 tu sa' ben ch' egli è un mal tranello / che giorno e notte grida. E' n' ho già tenza!, dove [...] il Petronio glossa: " e me ne viene già troppa noia ".
Il francesismo ricorre anche in G. Villani (Cron. VIII 67): " e ciò assentì lo Re di Francia per la tenza ch'egli avea colla Chiesa per la presura di Papa Bonifazio ", cfr. TENZARE. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] la morte di D., Firenze 1891, e v. anche in Bull., s. 1ª, n. 8 (Chiose ambrosiane), e ibidem, n. s., IV, pp. 81-95 (Filippo Villani); M. Barbi, in Bull., n. s., XI, pp. 194-229 (Iacopo di Dante?), XV, pp. 213-236 (Benvenuto da Imola); F. P. Luiso, in ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] ma si consuma definitivamente a un più profondo livello che è quello della funzionalità del personaggio all'interno della favola: i villani-servi dei Pre-Rozzi si risolvono nel guardare l'armento e nel preparare la cena ai pastori che vivono una loro ...
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Barucci
Arnaldo D'addario
. D. ricorda (Pd XVI 104) l'importanza di questa famiglia nella società fiorentina del secolo XII, insieme a quella dei Sacchetti, dei Giuochi, dei Fifanti, dei Galli e dei [...] , 28), D. Compagni (La cronica..., a c. di I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script 2. IX II, ibid. 11, 138), G. Villani (Cronica, a c. di R. Magheri, I, Firenze 1823, 169). I documenti che riguardano alcuni membri di questa famiglia sono editi nei volumi ...
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bada
Luigi Peirone
. Sostantivo deverbale da ‛ badare ', che significa propriamente " attesa ". Ricorre, nella locuzione ‛ stare a b. ', in If XXXI 139 Qual pare a riguardar la Carisenda / ... tal parve [...] a me che stava a bada / di vederlo chinare, dove l'attesa si carica di un senso di attenta trepidazione (cfr. G. Villani XI 134).
La stessa espressione è in Fiore CLXXXVIII 4, dove però vale semplicemente " attendere ": Se l'uom può tanto far ched ...
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falseggiare
Guido Favati
Il termine ricorre solamente in Pd XIX 119, con lo stesso significato di ‛ falsare ' (v.), ma valore probabilmente intensivo. Di immergere nel dolore la Francia, falseggiando [...] accusato Filippo IV il Bello, che a coniare monete di valore assai inferiore a quello nominale sarebbe ricorso, secondo G. Villani (VIII 58), per sostenere le azioni di guerra che conduceva contro le Fiandre; ma l'accusa non risponde al vero secondo ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Ma se le fonti letterarie e cronachistiche (si devono ancora ricordare Riccobaldo Ferrarese, Francesco da Barberino, l'Ottimo, Sacchetti, Villani) rilevano la grandezza dell'artista e la sua attività a Firenze, Roma, Padova, Assisi, Napoli e Milano ...
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Bandini, Domenico
Aurelia Accame Bobbio
Umanista (Arezzo 1335 circa - 1418). Nella sua enciclopedia, Fons memorabilium universi (parte V, volume III, libro I, De viris claris, a cc. 128-129), il B., [...] . Accoglie la notizia sull'origine della famiglia da un ramo dei Frangipani, ma tra i dati forniti dal Boccaccio e dal Villani introduce una precisazione ricalcata su Pd XV 136 circa i tre fratelli Eliseo, Moronto e Cacciaguida. Per il resto sembra ...
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GIANO della Bella
Bernardino Barbadoro
Magnate fiorentino passato nelle file del popolo e al quale sono attribuiti dalla tradizione cronistica e dagli storici (da L. Bruni all'Ammirato) gli Ordinamenti [...] si recò in esilio, dove il 5 marzo lo raggiunse il bando. Morì esule in Francia, dove aveva interessi commerciali. Il Villani afferma che "di questa novitade ebbe grande turbazione e mutazione il popolo e la cittade di Firenze, e d'allora innanzi gli ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...