CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] . A145, cc. 13, 76; Ibid., Biblioteca Riccardiana, Mss. Ricc. 2023, c. 200; Ibid., Mss. Ricc. 2499, cc. 186 s.; G. Villani, Cronica, Venezia 1833, pp. 433, 439-41; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, in Rer. Ital. Scritt., 2 ed., XXX, a ...
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lasso
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nelle opere di D. e nel Fiore, ma più nel linguaggio poetico che non nella prosa della Vita Nuova e del Convivio.
L'accezione fondamentale è quella [...] di " fiacco ", " affaticato " (si ricordi G. Villani VII 27 " la gente di Curradino erano lassi e stanchi di combattere "), e, anche per D., in rapporto con la matrice del lassus latino, come risulta da un passo allegorico di Cv IV XXVIII 17 " Ora " ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] con le ombre di insigni fiorentini, al termine del quale giunge alla visione di tre seggi destinati ad accogliere C. Salutati, F. Villani e il L.: "qui siederà la fonte e 'l fiume, / quel Francesco degli Organi, che vede / con mente più che con ...
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ragazzo
Il vocabolo è in D. nel suo significato di " mozzo di stalla ", in If XXIX 77 non vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. Le altre testimonianze, per lo più nel senso [...] generico di " servo ", sono immediatamente successive (es. G. Villani; più tardi Boccaccio), mentre per lo stesso significato che in D. il Torraca cita Giordano da Pisa LXXXVI " non dee il signore istare nella istalla col ragazzo " (G.B. Pellegrini, ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , se da quella di morte (tra il 1259 e il 1263, come vedremo) si sottrarranno i settantotto anni di vita che il Villani e il Bandini gli attribuiscono. Giovanissimo ancora, si recò a studiar leggi a Bologna, dov'ebbe maestri Azzone, tra gli altri, e ...
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AUSPICI O AUSPICI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• La parola ➔sdrucciola àuspici è il plurale di àuspice, cioè ‘la persona che traeva gli auspìci presso gli antichi Romani’. Per estensione, il [...] vocabolo ha assunto anche il significato di ‘promotore, fautore’ di qualcosa
Giovanni Villani sollecita ed anzi si fa auspice della continuazione dell’impresa (A.M. Cabrini, Un’idea di Firenze)
• La parola ➔piana auspìci, invece, è il plurale di ...
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cotenna
Bruna Cordati Martinelli
È propriamente la pelle del maiale o del cinghiale. Ricorre una sola volta nella Commedia, in Pd XIX 120, dove quel che morrà di colpo di cotenna è Filippo il Bello, [...] disarcionato da un cinghiale durante una caccia, come anche nel Villani (IX 66); " lo re di Francia... fu morto a la caccia da uno porco selvatico, che lo percosse e stracciollo co la sanna; ma dice l'autore cotenna, ponendo la cotenna, che è parte ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] guardia di Montepulciano". Perugia accettò ed inviò in questa città "soldati a cavallo e a pié per difenderla da' Sanesi" (M. Villani).
Ne seguì una nuova guerra che desolò la regione e coinvolse anche Cortona. È difficile dire quale parte ebbe il D ...
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Pilli (Pigli)
Arnaldo D'addario
Consorteria consolare fiorentina, che D. fa citare mediante l'allusione allo stemma (la colonna del Vaio) da Cacciaguida (Pd XVI 103) come una fra le più cospicue già [...] , concludendosi nel 1709 con la morte di un Giulio di Alfonso.
Bibl. - Le fonti cronistiche (Malispini LIII, CLXXII; G. Villani IV 12; Compagni I 2; Marchionne XXXVI, LXIII, CXXIV, CCXVII, DXCV) e archivistiche (in Archivio di Stato di Firenze, le ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] ; Paolino Pieri, Cronaca delle cose d'Italia dall'anno 1080 fino all'anno 1300, a c. di A.F. Adami, Roma 1755, 57, 61, 67; G. Villani, Cronica VII 56; VIII 1, 12, 38-40, 45, 49; Dino Compagni e la sua Cronica, a c. di I. Del Lungo, Firenze 1879, 84 e ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...