Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] deputato liberale dal 1866 al 1883 e senatore dal 1884; socio nazionale dei Lincei (1875). Contribuì con L. Cossa e F. Ferrara a risvegliare l'interesse per le scienze economiche: nello studio della finanza ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ove perorò l'italianità del Trentino ed il suo distacco dalla Confederazione germanica.
Dopo i preliminari di pace di Villafranca la famiglia fu costretta ad emigrare e si stabilì a Novara. Rimasto prematuramente orfano del padre (1862), l'E., con l' ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] venne tuttavia revocato e non molto tempo dopo egli poté riprendere gli studi interrotti. Nell'agosto del 1859, dopo Villafranca, il C. varcò il Po insieme con il fratello Giovanni Battista, Giovanni Camerini e pochi altri per arruolarsi nell ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] III, m. III: Discorso del presidente e generale delle Finanze Trucchi per lo stabilimento del commercio nel porto di Villafranca (1672); Camerale, Art. 86, par. 3 (1665); Torino, Arch. storico della Città, Ordinati, CXCVI, ff. 237-238 passim; CXCVII ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] (feudo di Triocala o di Troccoli), dove, dopo la sua morte avvenuta di lì a poco, il figlio Antonio fondò la terra di Villafranca, per la quale ottenne anche (il tutto con privilegio del 27 sett. 1499) il diritto di mero e misto impero. Antonio fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] III, che porta alla vittoria nella Seconda guerra d’indipendenza; le drammatiche dimissioni del luglio 1859, susseguenti a Villafranca; il ritorno al potere nel gennaio 1860; l’abilissima gestione dell’impresa garibaldina, fino alla proclamazione del ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] il C. esprimeva la sua profonda, e positivistica, persuasione che il grande fattore della civiltà è lo sviluppo industriale.
Dopo Villafranca, fatto presidente dell'Istituto veneto (vi rimarrà dal '59 al '61, e sarà rieletto per altri due anni nel ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] 24 milioni di lire e che già dal maggio '66 amministrava come mandatario. Unì così alle proprietà personali di Villafranca Padovana i vasti possedimenti dello zio, ed assunse l'incarico di esattore provinciale. Diede allora inizio ad imponenti opere ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] da alcuni giorni.
Ripreso il suo posto nella direzione del Comitato, nei momenti di crisi che seguirono l'armistizio di Villafranca svolse con successo, all'interno della sezione imolese e in generale della Società, un'utile e proficua opera di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] parte della Consulta di Stato (13 maggio 1859) e, in seguito, con le elezioni del 7 agosto, dopo l'armistizio di Villafranca, fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come gli altri ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...