BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] e infine il 30 ott. 1937 entrò nella Compagnia drammatica nazionale diretta da L. Carini, che debuttò con una ripresa di Villafranca al Teatro Lirico di Milano (il 9 novembre successivo, al Teatro Odeon di Milano, il B. riproponeva il chiuso tormento ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] civile per il re di Sardegna, D. Pallieri. Quando questi, in conseguenza dell'interpretazione dei patti armistiziali di Villafranca, abbandonava Parma (8 agosto), l'A. si opponeva a costituire un triumvirato col Cantelli e G. Manfredi, per ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] opinione pubblica con la Società nazionale (fondata appunto nel 1856). Superata la crisi determinata dalle dimissioni di Cavour dopo Villafranca, La F. riorganizzò la Società nazionale scioltasi nel 1859, e nel 1860 si recò in Sicilia, con l'incarico ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] risultano due edizioni, entrambe con falso luogo di stampa, una «in Ingelstatt per Ioseff Arlstrozz» e un’altra in «Villafranca 1643», ma molte di più sono le tirature effettuate in tempi successivi che riprendono i medesimi dati bibliografici. È ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] notturno al forte di Laveno (30 maggio) che gli valse la stima e la considerazione di Garibaldi. Dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio), il M. militò, al seguito di Garibaldi, nell'Esercito dell'Italia centrale (comandato da M. Fanti), e tornò ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] materno Giuseppe Branciforte deceduto senza figli, il B. ricevette investitura del titolo di principe di Butera.
Il marchese di Villafranca, viceré di Sicilia, nel darne notizia al sovrano poneva in rilievo la fedeltà alla corona dimostrata dal B. in ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e con Lamarmora, al loro inquadramento nei reggimenti sardi o nel corpo in formazione dei volontari garibaldini.
L'armistizio di Villafranca venne accolto dal giornale con scoramento, ma già il 22 agosto vi si affermava che "il paradosso della pace ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] sia per l'apparato decorativo interno (Astro).
Nel 1664 presentò un progetto con disegno per il dragaggio del porto di Villafranca (Torino, Biblioteca reale, Mil. 177, c. 36). Nel 1666 progettò la ricostruzione a Nizza del bastione verso il mare, le ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] .
Segretario, quindi, presso il ministero della Guerra, si arruolò succesivamente nella divisione toscana, che, per l'armistizio di Villafranca, non riuscì a raggiungere il fronte. Nell'estate 1859 il F. era acquartierato a Modena e qui dovette fare ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] attività. Giuseppe morì a Desenzano il 24 maggio del 1752.
Il solo Angelo figura come costruttore degli organi di Villafranca (Verona) nel 1740 e di quello della parrocchiale di Torri del Benaco (Verona) nel 1745, parzialmente ancora conservato; nel ...
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villafranchiano
agg. e s. m. [dal nome del centro piemontese di Villafranca d’Asti]. – In geologia, termine usato per indicare la facies fluviale-lacustre dei depositi di età dell’alto Pliocene e del basso Pleistocene affioranti nell’Appennino...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...