DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la crisi politica precipitò con la rivolta milanese, l'intervento del Piemonte e l'invio delle truppe toscane in Lombardia, il D. era in retroguardia. Il 13 luglio i Toscani erano a Villafranca, con la divisione sarda Boyl; il 23 combatterono a ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] l'inesistente propensione di Pio IX a una trattativa con il Piemonte in quelle circostanze. Nondimeno il B. insistette con Cavour perché il Cavour, chiedendone, invano, l'esautoramento.
Dopo Villafranca il B. si batté per accreditate sia presso il ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] trangugiare, mentre le forze reazionarie tendevano a riprendere fiato in Piemonte. Il B. fu allora in prima linea con la sua corpo in formazione dei volontari garibaldini.
L'armistizio di Villafranca venne accolto dal giornale con scoramento, ma già ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] che la Toscana manifestasse a favore dell'annessione al Piemonte evitando ulteriori iniziative autonome, come sarebbe stata la ..." (Carteggiopolitico..., p. 93).
Giunta la crisi di Villafranca, tornò a Firenze a metà luglio per assumere l'ufficio ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] nell'agosto seguente, prese la decisione di tornare in Piemonte per fronteggiare l'epidemia di colera. Dopo aver prestato pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio di Villafranca, il L. non entrò nel nuovo governo Cavour, ma ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] era ormai opportuno chiudere la campagna. Una volta in Piemonte rifiuta la proposta insistente del marchese di Leganes di bombardare dure le conseguenze, ché il Catinat occupa Moncalieri, Villafranca, Carmagnola e Racconigi. Il C. comunque, trovando ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] popolilar. Deluso però dai preliminari della pace di Villafranca (che per il momento segnavano la fine di ogni Scovasso, apertissimo sostenitore della politica della Serbia quale "Piemonte dei Balcani". Questi finì per metterlo alla porta. Il ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] coincisero purtroppo con due drammatici periodi di guerra per il Piemonte e la sua attività non si discostò in ambedue i casi dall'ordinaria amministrazione. D'altronde dopo Villafranca con le dimissioni di Cavour anch'egli usciva dal ministero ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] e gli amici si rifugiarono a Zurigo, rientrando peraltro in Piemonte nello stesso anno, 1853, senza subire più alcuna molestia. armi a G. Medici, quando seppe dell'armistizio di Villafranca: deluso da quelli che credeva i maneggi oscuri e sleali ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la Genova del '47, in cui il B. tornò con l quella del principe Umberto, l'attacco nemico davanti a Villafranca, restò immobile, fedele alla consegna di Lamarmora di " ...
Leggi Tutto