CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] , fuarrestato con l'Aleardi e il Guerrieri, deportato ancora a Josephstadt e liberato soltanto dopo la pace di Villafranca.
Morì isolato e senza amici a Verona il 22 dic. 1863.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Atti dell'I. R. Auditorato di ...
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Moggi, Moggio de'
Ettore Caccia
Letterato e maestro di grammatica; nato a Parma da umile famiglia nel 1325 (inesatta è la notizia della sua origine vicentina, data da B. Pagliarino [Cronache di Vicenza, [...] signoria di essa era stata ceduta da Obizzo d'Este a Luchino Visconti. Passato a Verona, fece parte come maestro di grammatica della scuola di Rinaldo Cavalchini da Villafranca, e vi rinnovò anche i legami con il Petrarca e il figliolo suo Giovanni ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] come notaio, stende l'atto che sancisce i patti fra Verona e Venezia. Appena sette anni dopo, nel 1376, egli -265; Id., Per la storia della cultura veronese nel XIV secolo. A. da Legnano e Rinaldo da Villafranca, ibidem, LXII (1903), pp. 583-621. ...
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