DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Stradella e riparò a Torino. Giunsero l'armistizio di Villafranca e la sospensione delle ostilità. Il Rattazzi, ministro Sicilia domanda molte cose, ma se essa vuole davvero aiuti dal Piemonte faccia o per dir meglio, s'incammini per fare la pronta ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] verso le manovre di Cavour e di Napoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini, mira nuovamente all' Garibaldi e i Mille che s'imbarcano fra Genova e Quarto sul "Piemonte" e sul "Lombardo". Sbarcato a Talamone un gruppo di volontari ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ciò si rinnegavano anche implicitamente gli accordi di Villafranca, e si rendeva impossibile il congresso. Walewski nuce, già con l'indirizzo dato dal C. ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1841) e dai parenti. A quell'epoca la guerra tra Austria e Piemonte era in corso, la condanna a morte del 1834 era stata dimenticata a una accettazione serena dell'armistizio di Villafranca, laddove la Sinistra repubblicana levava una inflessibile ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] da Giuseppe Maria figlio di Eugenio di Carignano conte di Villafranca. La cosa non ebbe seguito, e C. A , pp.1017-1044. Altri scritti in: A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte ricavate da scritti inediti di C. A., di Cesare Balbo e di altri, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] infatti a mantenere due guarnigioni a Nizza e Villafranca, pagate dal re di Spagna con castellani Paravia, Sul patriziato veneto dei reali di Savoia e sulle relazioni fra Venezia e Piemonte al tempo di E. F., in Memorie piem. di letter. e storia ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] provveduto a concentrare sul confine con il Piemonte le forze del governatore di Milano Hurtado de Mendoza e ordinato a una flotta in viaggio verso il Levante di portarsi sotto Nizza e Villafranca) e al crescente isolamento diplomatico dei Savoia ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] porti franchi di Nizza, Sant'Ospizio e Villafranca, e di piegare infine al centralismo regio Sardegna, a cura di V. Promis, Torino 1871, pp. 480 ss.; Relaz. del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di sicurezza", come scriveva il 3 genn. 1850 alla moglie; il Piemonte sabaudo "il solo membro sano del gangrenato corpo d'Italia", il re esperienza con la quale aveva operato in Emilia dopo Villafranca e dal fatto di non esser per nulla compromesso ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la prima inequivocabile risposta della Toscana alle mene napoleoniche. Villafranca poi, con i pericoli che prospettava per l'Italia così ingarbugliata, le possibilità di una unione al Piemonte che lasciasse aperte e operanti le prospettive dell'unità ...
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