ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] di Mantova, e l'imperatore Ferdinando III, cugino di Isabella. Al seguito del marito e della duchessa-madre, I. accompagnò a Villach Eleonora: fu l'unica occasione che I. ebbe di fare ritorno in Austria. Partita il 22 marzo, I. rientrò a Innsbruck ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] , più che per fare da mediatore nel conflitto conclusosi con la fuga all'estero e la morte dello stesso Savorgnan a Villach il 27 maggio 1512, per dimostrare la propria estraneità alla rivolta. La sentenza del Consiglio dei dieci (28 sett. 1512) non ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] i viaggiatori, che furono scortati fino al confine tirolese. Il corteo proseguì poi verso la Carinzia e fu accolto a Villach, in pompa magna, dall'imperatrice vedova Eleonora. Lì si accomiatarono Carlo e Isabella Clara, per tornare a Innsbruck, e poi ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] carnico tra Cilli e Windisch Matrei, nella valle del fiume Gail (un affluente della Drava poco a valle di Villach). Aveva, contemporaneamente, avviato trattative per entrare al servizio dell'Impero o per ottenerne l'appoggio contro l'autorità del ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] il M. l'avesse avvelenato.
Nel luglio 1552 il M. ospitò nel castello di Bressanone un provato Carlo V proveniente da Villach, dove era riparato dopo la sua ritirata dinanzi a Maurizio di Sassonia. Poiché in questo momento fu discusso il progetto di ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] su aspetti generali del diritto romano e moderno.
Il G. morì il 27 ott. 1973 in territorio austriaco (comune di Villach) colpito da infarto mentre, in treno, stava rientrando in Italia da Vienna.
Lasciava inediti numerosi scritti, fra i quali la ...
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flexicurity
s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli dei lavoratori. ◆ «I precari non sono...