(ted. Drau; ungh. Dráva; croato Drava; lat. Dravus) Fiume dell’Europa centrale (750 km; bacino di 40.000 km2). Nasce in Italia, presso la Sella di Dobbiaco e si getta nel Danubio a E di Osijek. Dopo aver [...] tra Croazia e Ungheria. Gli affluenti principali sono il Gail e il Mur. Il fiume ha regime alpino (minimi invernali e forti portate estive). È navigabile a valle di Villach per circa 500 km e largamente utilizzato per la produzione idroelettrica. ...
Leggi Tutto
Duca di Alcalá e marchese di Tarifa, nacque in Siviglia nella seconda metà del sec. XVI, non si sa se nel 1570 o nel 1584. Fu successivamente capitano generale in Catalogna, ambasciatore straordinario [...] al congresso che si sarebbe dovuto riunire in Colonia per conchiuder la pace europea (1636). Ed egli morì in viaggio, a Villach, nel 1637. Protesse artisti e letterati, coltivò la pittura, scrisse un'opera sul Titulo de la Cruz, un'altra sulla ...
Leggi Tutto
Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] si mise a capo di una rivolta di principi: vittorioso nel Tirolo, costrinse l'imperatore alla fuga da Innsbruck verso Villach e il figlio Ferdinando a liberare il langravio e a concedere libertà di culto ai principi luterani dell'Impero (trattato di ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Wiener Neustadt; poi incontravano le mute di Bruck sulla Mur, di Leoben, di Knittelfeld, di Judenburg, di S. Veit, di Villach, e, oltre il passo pontebbano sul Fella, di Chiusaforte, di Venzone e di Gemona, donde il viaggio si tripartiva per Aquileia ...
Leggi Tutto
COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] conosciuto, che lo licenziò, come appare dalla data sull'architrave, nel 1465. A Cividale il C. subentrò ad Erardo da Villach anche nei lavori di finitura del citato ponte sul Natisone.
Il C. non fu certamente un innovatore, tuttavia, col suo onesto ...
Leggi Tutto
ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] di Mantova, e l'imperatore Ferdinando III, cugino di Isabella. Al seguito del marito e della duchessa-madre, I. accompagnò a Villach Eleonora: fu l'unica occasione che I. ebbe di fare ritorno in Austria. Partita il 22 marzo, I. rientrò a Innsbruck ...
Leggi Tutto
FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] punto di scambio delle merci, che prendevano la via della Lombardia attraverso Lazise e Brescia. Oltre Pontebba, Tarvisio e Villach, la via fluviale era sempre assicurata dall'alaggio animale e da stazioni dislocate lungo il percorso e costituiva un ...
Leggi Tutto
PREDIL
Vittorio Sogno
. Importante passo, all'estremità nord-occidentale delle Alpi Giulie, che pone in comunicazione l'alta valle dell'Isonzo con la conca di Tarvisio. Situato a quota 1156, tra le [...] nel 1797, che varcò la Pontebba e il Predil su due colonne, le quali si riunirono a Tarvisio e, quindi, si portarono a Villach sulla Drava, dove si congiunsero a Joubert che, per il Brennero e la Pusteria, doveva seguire quel fiume. Nel 1805, altre ...
Leggi Tutto
SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] atti ufficiali degli anni 1488-94, in genere redatti di suo pugno. Nel settembre-ottobre 1492 tornò in Carniola e a Villach con il vescovo di Capodistria Iacopo Vallaresso; fu di nuovo in Carniola nella primavera del 1494 con Pietro Carlo, divenuto ...
Leggi Tutto
JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] , più che per fare da mediatore nel conflitto conclusosi con la fuga all'estero e la morte dello stesso Savorgnan a Villach il 27 maggio 1512, per dimostrare la propria estraneità alla rivolta. La sentenza del Consiglio dei dieci (28 sett. 1512) non ...
Leggi Tutto
flexicurity
s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli dei lavoratori. ◆ «I precari non sono...