La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] operai, reclutati in una zona povera come la campagna vicentina e remunerati assai poco, in quanto non protetti dall Farsetti costituì il più ricco degli orti botanici veneti nella sua villa di S. Maria di Sala, costruita con immensa spesa dall' ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] totalmente alternativo rispetto agli intenti dell'aristocrazia vicentina nella città berica. I disegni palladiani pubblicati cinquecentesche: tradizione e novità in laguna, in D'une ville à l'autre: structures matérielles et organisation de l' ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sempre nel 1461, un "livellario" del nobile vicentino Francesco Loschi riusciva ad ottenere ascolto presso i sindaci in Northeast Italy, 14th and 17th Centuries, in AA.VV., La ville, la bourgeoisie, et la genèse de l'état moderne (XIIe-XVIIIe ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] meridionale del territorio veronese (103) e nell'alta pianura vicentina (104), in quelli di Treviso (105) e di secondo consolato di Lepido (175 a.C.).
35. Pierangela Croce Da Villa, Concordia Sagittaria: cenni storici, in AA.VV., La via Annia. ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] La CISL affonda le sue radici nei grandi poli tessili vicentini (Marzotto e Lanerossi) e tra gli impiegati pubblici e La lotta ricorre a ogni mezzo: dalle manifestazioni davanti alla villa del barone Domenico Rossi al grido «non si buttano via ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] mediatore di bestiame e commerciante di campagna, il proprietario di una villa (Contini 2007, pp. 53-54).
I partigiani e gli 2005, p. 33).
Dappertutto (almeno da noi, nel Vicentino) si sentiva muoversi la stessa corrente di sentimento collettivo; era ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] Già dei dal Verme e poi dei Nogarola, la giurisdizione vicentina fin dal 1505 era infatti divenuta senza ombra di dubbio feudale, ’anno comprarono infatti, per 436.699 lire, ben sei ville friulane, acquisendo in esse mero e misto imperio e facoltà ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] con 8 stazi di terreno nel territorio di Rovigo in villa detta Pincara loco detto il Pavolin", il possesso del pp. 13, 24, 37, 82, 106; A. Moriconi, Le confraternite ... nel Vicentino..., in Lisiera..., a cura di C. Povolo, Vicenza 1981, p. 225; J. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] intellettuali) sarebbe stata d’ora in poi la cifra della maggior parte delle realizzazioni in campagna, anche se nelle villevicentine degli anni Quaranta l’intenzione si scontrò con problemi economici e con la volontà (dei committenti) di conservare ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] sostenitori», tra i quali Stefano Allocchio, Angelo Villa-Pernice, Giulio Richard, Pietro Vacchelli e intorno al 1866: le origini della Banca popolare, in Storia della Banca popolare vicentina, a cura di Gabriele De Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 13-16 ...
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vicentino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vicènza, città e provincia del Veneto; relativo o appartenente a Vicenza: le splendide ville v.; il territorio v. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Vicentino, il territorio della provincia di Vicenza....