Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , Storia della guerra, I, pp. 144-145; Alexandre de Saint-Didier, La ville et la république de Venise, Paris 1680, pp. 334-339.
68. A. lavori fatti eseguire dai Manin per la chiesa di SantaMaria Assunta, cf. l'opera recentissima di Martina Frank, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 7 al 21,2%. Ciò che si sa circa l'incremento delle ville del patriziato nella Terraferma lungo il secolo (29) fa ritenere che celebrato il centenario del voto pubblico per il tempio di SantaMaria della Salute: la "città della Madonna" non poteva ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] due abitazioni: quella di Venezia, "un meza' nella corte di SantaMaria Mater Domini [...>, con due camarete, un portegeto, et una è più poetica la descrizione dell'Aretino rievocante la villa sul lago di Garda "dove il giurisconsulto Brenzone ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Giovanni Chiericati, Alvise Angelieri, Bernardino Grassi, Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de copia a stampa delle prime Enneades e gli scrisse da SantaMaria di Non (presso Padova) Pietro Bembo, ringraziandolo per l ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] napoletano e poi giudice della Gran corte criminale di SantaMaria Capua Vetere, alla reazione dei Borboni preferì opporsi senza (nel 1880 l’allora ministro, l’avvocato Tommaso Villa, avrebbe istituito una Commissione consultiva centrale per le ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] -299; T. Villa, Addizioni e correzioni… alla Biblioteca degli volgarizzatori, Milano 1767, V, p. 636; F.A. Vitale, Storia diplomatica de’ Senatori di Roma, II, Roma 1791, pp. 412, 444; L. Banchi, I rettori dello spedale di SantaMaria della Scala di ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] donava al Comune di Genova «in perpetuum, tantam terram in villa d.Aristano maiori qui fabricari possunt .C. botegas» e una storico sardo, XLI (2001), doc. 14; Il Condaghe di SantaMaria di Bonarcado, a cura di M. Virdis, Cagliari 2002, schede ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] d'un antico e ampio convento di monache (le monache di Santa Maddalena), soppresso nel 1789 e messo all'incanto, fu acquistato nel d'amore in villa (1710) e Amor torna in t'al so, ovvero: L'nozz dla Checca e d'Bdett (1698) di Antonio Maria Monti. Fra ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] che egli era a capo d'una famiglia propria; dalla moglie Maria di Alamanno di Averardo Salviati, sposata il 2 novembre 1508, presso il nuovo duca. Così il G., ritiratosi nella sua villa di Santa Margherita in Montici, trascorse gli anni dal '37 al '40 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] C. Balty, Apamée au VIe siècle. Témoignages archéologiques de la richesse d'une ville, in Hommes et richesses dans l'Empire byzantin, I, IVe-VIIe siècle, Paris verso i luoghi santi, in diverse regioni del Mediterraneo orientale e del mar Rosso, ove, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...